Nicholas Stern

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Nicholas Stern nel 2000

Nicholas Herbert Stern, barone Stern di Brentford (Londra, 22 aprile 1946), è un economista britannico, autore del Rapporto Stern sui cambiamenti climatici, pubblicato nell'ottobre del 2006[1] Già Senior Vice President della Banca Mondiale dal 2000 al 2003, è stato membro nel 2009 della Commissione Stiglitz incaricata di una "riflessione sui modi per uscire da un approccio troppo quantitativo ed eccessivamente responsabile alla misurazione della nostra performance collettiva" e per sviluppare nuovi indicatori di ricchezza. Nel 2010 è stato professore del Collège de France e dal 2013 al 2017 presidente della British Academy.

Dopo aver frequentato la Latymer Upper School, Stern studiò il Tripos Matematico e ottenne un Bachelor of Arts in matematica a Peterhouse, Cambridge nel 1967. Nel 1971, prese il dottorato in economia al Nuffield College di Oxford, con una tesi sul tasso di sviluppo economico e la teoria della pianificazione ottimale, supervisionata da James Mirrlees, vincitore del Premio Nobel per l'Economia nel 1996.

Stern, come il premio Nobel Rajendra Pachauri, raccomanda il vegetarianismo quale misura efficace per ridurre l'impatto ambientale dell'industria dei cibi animali e quindi per invertire il corso del mutamento climatico[2].

Membro dell'Ordine dei Compagni d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi all'economia, alle relazioni internazionali e alla lotta ai cambiamenti climatici.»
— 16 giugno 2017[3]
Laurea honoris causa in Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative (Università Cattolica di Milano) - nastrino per uniforme ordinaria
Laurea honoris causa in Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative (Università Cattolica di Milano)
«Per aver richiamato l’attenzione su questioni etiche connesse al riscaldamento globale a lungo trascurate, se non omesse, da accademia e istituzioni, contribuendo in maniera incisiva al mutamento degli atteggiamenti di studiosi e governanti nei confronti delle politiche di contrasto al cambiamento climatico.»
— 2022
  1. ^ (EN) Stern Review: The Economics of Climate Change (PDF), su news.bbc.co.uk, BBC News, 30 ottobre 2006. URL consultato il 19 maggio 2013.
  2. ^ Lorenzo Guadagnucci, Restiamo animali, Terre di mezzo, Milano, 2012, p. 254. ISBN 978-88-6189-224-8
  3. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 61962, 17 June 2017.
  4. ^ (EN) Laureates, su blueplanetprize.org. URL consultato il 16 giugno 2023.

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