Memorandum di Londra
Memorandum di Londra | |
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Carta del Territorio libero di Trieste (1947-1954) | |
Contesto | Questione triestina |
Firma | 5 ottobre 1954 |
Luogo | Londra |
Condizioni | Passaggio della Zona A dall'amministrazione militare alleata all'amministrazione civile italiana e della Zona B dall'amministrazione militare jugoslava all'amministrazione civile jugoslava.[1] |
Parti | Italia Regno Unito Stati Uniti Jugoslavia |
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Il memorandum d'intesa[2] di Londra (in inglese Memorandum of Understanding of London) fu un accordo sottoscritto il 5 ottobre 1954 fra i governi d'Italia, del Regno Unito, degli Stati Uniti e della Repubblica Federativa Popolare di Jugoslavia concernente il regime di amministrazione provvisoria del Territorio Libero di Trieste (TLT) previsto dall'allegato VII del trattato di Parigi (1947).
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Con questo strumento la Zona A con la città di Trieste e il suo porto franco internazionale passarono dall'amministrazione militare alleata all'amministrazione civile italiana, mentre la Zona B passò dall'amministrazione militare all'amministrazione civile jugoslava. Il passaggio dei poteri nella Zona A avvenne il 25 ottobre 1954.
Contestualmente venne inoltre disposta una modifica rispetto al confine tra le due zone nei comuni di Muggia e di San Dorligo della Valle, collocandolo tra punta Grossa e punta Sottile. La nuova Zona B venne così ampliata di circa 11,5 km² ed i 3.500 abitanti di Crevatini, Plavia, Elleri ed Albaro Vescovà vennero soggetti all'amministrazione del governo jugoslavo: parte di essi esodò in Italia. Tale modifica territoriale – ritenuta "significativa" – a favore della Jugoslavia fu adottata dietro numerose pressioni ed insistenze di Tito.[senza fonte]
Il memorandum d'intesa di Londra costituì una sistemazione provvisoria, in quanto lo stesso non verteva sulla sovranità, ma sul passaggio d'amministrazione. Nel 1975 il trattato di Osimo consolidò i confini fra i due Stati.[3]
Le zone
[modifica | modifica wikitesto]Zona A
[modifica | modifica wikitesto]All'Italia
- Duino (Devin)
- Aurisina (Nabrežina)
- Sgonico (Zgonik)
- Monrupino (Repentabor)
- Trieste (Trst)
- Muggia (Milje)
- San Dorligo della Valle (Dolina)
Zona B
[modifica | modifica wikitesto]Alla Jugoslavia
- Villa Decani (Dekani)
- Capodistria (Koper)
- Isola (Izola)
- Pirano (Piran)
- Maresego (Marezige)
- Monte di Capodistria (Šmarje)
- Umago (Umag)
- Buie (Buje)
- Verteneglio (Brtonigla)
- Grisignana (Grožnjan)
- Cittanova (Novigrad)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ In tale ambito, vi fu la cessione di 11,5 km² e 3.500 abitanti dalla zona A (amm. alleata) alla zona B (amm. jugoslava) del Territorio Libero di Trieste
- ^ I memorandum d'intesa, a differenza dei trattati internazionali che hanno una clausola di ratifica e di conseguente entrata in vigore esplicitata nel corpo del testo dello stesso, non sono normalmente oggetto di ratifica parlamentare; a tal proposito si veda ad esempio al lemma memorandum sull'Enciclopedia Sapere. Esistono tuttavia casi di memorandum seguiti poi da legge di ratifica (ad es: L. 4 aprile 2016, n. 52).
- ^ Si veda il testo del Trattato nella relativa pubblicazione dell'ONU.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Storia di Trieste
- Riunificazione di Trieste all'Italia (1954)
- Operazione Giardinaggio
- Territorio Libero di Trieste
- Trattato di Parigi fra l'Italia e le potenze alleate (1947)
- Trattato di Osimo (1975)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene il testo completo del Memorandum di Londra