Joe Ball
Joseph D. Ball | |
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Joe Ball in costume da bagno e con in mano una bottiglia di alcol | |
Altri nomi | The Alligator Man, Macellaio di Elmendorf |
Nascita | San Antonio, 5 gennaio 1896 |
Morte | Elmendorf, 24 settembre 1938 |
Vittime accertate | 2 |
Vittime sospettate | 20 |
Periodo omicidi | 1936 – 1938 |
Luoghi colpiti | Texas |
Metodi uccisione | sconosciuti, i corpi probabilmente dati in pasto a degli alligatori |
Provvedimenti | morto suicida |
Joseph D. Ball, detto Joe (San Antonio, 5 gennaio 1896 – Elmendorf, 24 settembre 1938), è stato un serial killer statunitense.
Talvolta soprannominato The Alligator Man, il Macellaio di Elmendorf e il Barbablù del Texas meridionale, Joe è ricordato per aver ucciso venti donne negli anni trenta.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver servito il Paese durante la prima guerra mondiale sul fronte europeo, Ball iniziò la sua carriera come rivenditore clandestino di liquori. Dopo la fine del bando degli alcolici, aprì un saloon chiamato "Sociable Inn" a Elmendorf, Texas. Ball costruì un laghetto contenente 5 alligatori, attraverso il quale racimolò denaro facendo pagare le persone per vedere le bestie, che nutriva con gatti e cani vivi.
Con il passare del tempo le donne della zona iniziarono a scomparire, incluse le ragazze del suo bar, la sua fidanzata e sua moglie. Quando due poliziotti lo vennero ad interrogare nel 1938, Joe si bevve una birra, mise il cartello "CHIUSO" sulla porta della taverna e, estratta una pistola dal registratore di cassa, si suicidò con un colpo al cuore o, secondo un'altra versione, alla testa. Un uomo della zona, Clifford Wheeler, ammise di aver aiutato Ball a gettare due donne che il killer aveva ucciso nel recinto degli alligatori. Wheeler condusse i poliziotti ai resti di due donne, Hazel Brown e Minnie Gotthard e dichiarò che Ball aveva ucciso altre venti donne, di cui però gli alligatori non avevano lasciato traccia.
Tutta la storia resta però avvolta in un velo leggendario visto che ci sono pochissime notizie nei giornali dell'epoca riguardo a questo fatto.
Riferimenti nella cultura popolare
[modifica | modifica wikitesto]- Il film Quel motel vicino alla palude (Eaten Alive) di Tobe Hooper è ispirato ai crimini di Joe Ball.
- Ball viene citato nella serie televisiva Bones nel quinto episodio dell'ottava stagione, intitolato La bottega delle mele.
- Il gruppo grindcore statunitense Macabre incluse la canzone Joe Ball Was His Name nell'album Carnival of Killers del 2020.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Joe Ball nella Crime Library, su crimelibrary.com. URL consultato il 2 settembre 2006 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
- About.com, su crime.about.com. URL consultato il 2 settembre 2006 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2010).