Jadraque
Jadraque comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Spagna |
Comunità autonoma | Castiglia-La Mancia |
Provincia | Guadalajara |
Territorio | |
Coordinate | 40°55′36″N 2°55′25″W |
Altitudine | 832 m s.l.m. |
Superficie | 39 km² |
Abitanti | 1 555 (2008 (INE)) |
Densità | 39,87 ab./km² |
Comuni confinanti | Argecilla, Bujalaro, Casas de San Galindo, Espinosa de Henares, Jirueque, Ledanca, Medranda, Membrillera, Miralrío, La Toba, Villanueva de Argecilla |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 19240 (Jadraque), 19246 (Castilblanco) e 19247 (Barrio de la Estación) |
Prefisso | (+34) 949 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INE | 19156 |
Targa | GU |
Comarca | La Alcarria |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Jadraque è un comune spagnolo di 1.323 abitanti situato nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancia. Il toponimo è di origine araba: "Xadraq".
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Si trova nella valle del fiume Henares, nella provincia di Guadalajara, a 48 km a nordest della città di Guadalajara e a 106 km a nordest di Madrid. Il suo monumentale castello offre una vista sulla vallata, che lo rende tappa obbligatoria nel turismo della comarca La Alcarria.
A Jadraque, avente 1.492 abitanti nel 2007 (INE 2007), raggiunse i 1.934 nel 1960, secondo il censimento di quell'anno.
4 km dalla città, si trova la località di Castilblanco de Henares, borgo del Comune di Jadraque.
Monumenti e siti di interesse
[modifica | modifica wikitesto]Nel centro della città, si possono vedere:
- la chiesa del XVII secolo, al cui interno si trovano il Cristo recogiendo sus vestiduras, di Zurbarán, e una tela attribuita a Pedro de Mena.
- la casa delle Orsoline[1], che servì da rifugio nel 1808 al politico della Ilustración, Jovellanos,[2] e al pittore Francisco de Goya.
- Un'altra casa, di parte opposta, è quella dell'Inquisizione, nella plaza Mayor, che presenta lo stemma dell'istituzione parzialmente distrutto.
- Nei dintorni, il monumento principale è il cosiddetto Castillo del Cid (castello del Cid).
- Un altro sito interessante è il santuario de Nuestra Señora de Valbuena.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nella prima metà del XV secolo, nelle vicinanze di questo municipio, avvenne l'incontro con spirito battagliero degli eserciti di Castiglia e di Aragona durante il Regno di Giovanni II di Castiglia e di suo cugino Alfonso V di Aragona. Si poté, infine, evitare la battaglia grazie alla intercessione della Regina di Castiglia Maria di Aragona, consorte reale di Giovanni II e sorella di Alfonso V.
Feste
[modifica | modifica wikitesto]La festa principale è quella delle recuperate di San Antolín, negli ultimi giorni di gennaio, durante la quale i ragazzi saltano le numerose illuminarie che si accendono nei diversi quartieri del paese[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Essa era in precedenza la casa di famiglia dell'illustre Arias de Saavedra, ove alloggiarono, anche se non contemporaneamente, Jovellanos e Goya: Jovellanos: enigmas y certezas, di Manuel Álvarez-Valdés y Valdés. Fundación Alvar González. Gijón, 2002; pp.400-401. ISBN 84-922159-9-2.
- ^ Gaspar Melchor de Jovellanos: Diario de viaje desde Bellver (Mallorca) a Jadraque (Guadalajara). Regreso del destierro. Mallorca, 5 de abril, 23 de junio de 1808.
- ^ José María Ferrer y Joaquín Martínez. 200 Km. alrededor de Madrid. Madrid, 1983; pág.135. ISBN 84-300-9454-7.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jadraque
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Sito ufficiale, su jadraque.localtic.net.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 152407356 · GND (DE) 4746975-4 · J9U (EN, HE) 987007471649005171 |
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