Graziano Cesari
Graziano Cesari | |||||||
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Cesari (a sinistra) discute con il capitano juventino Roberto Baggio nel 1993 | |||||||
Informazioni personali | |||||||
Arbitro di | Calcio | ||||||
Sezione | Genova | ||||||
Professione | Opinionista calcistico | ||||||
Attività nazionale | |||||||
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Attività internazionale | |||||||
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Esordio | Australia - Uruguay 1-0 20 novembre 2001[1] | ||||||
Premi | |||||||
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Graziano Cesari (Parma, 23 dicembre 1956) è un dirigente sportivo ed ex arbitro di calcio italiano.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Arbitro
[modifica | modifica wikitesto]Appartenente alla sezione di Genova, ha esordito a quasi 34 anni dapprima in Serie B e successivamente in Serie A.[2] Ha diretto 167 partite del massimo campionato,[3] e numerosi sono stati anche gli spareggi da lui arbitrati, tra cui: Udinese-Brescia del 1993 e Verona-Reggina del 2001, validi per la permanenza in A;[4] Juventus-Udinese e Inter-Bologna del 1999, per la qualificazione in Coppa UEFA; e Inter-Parma del 2000, per l'accesso in UEFA Champions League.[5] In serie cadetta vanta la direzione del primo derby di Verona mai disputato, quello tra Verona e Chievo del 10 dicembre 1994.[6] Insignito del Premio Mauro nel 2000, l'anno seguente ha diretto la sfida di Supercoppa italiana tra Roma e Fiorentina.[7]
Promosso in campo internazionale nel 1994,[8] durante la gara di Champions League del 28 settembre 1999 tra Bayern Monaco e Valencia è stato protagonista di un episodio che suscitò un certo clamore mediatico: Cesari non convalidò un gol della formazione spagnola, poiché arrivato in coincidenza del fischio finale;[9] nonostante le proteste del club iberico, la decisione era in linea col regolamento.[10] Ha inoltre diretto il play-off tra Australia e Uruguay[11] valido per la qualificazione al campionato del mondo 2002: l'incontro ha rappresentato il suo debutto in ambito FIFA.[12]
Si è ritirato nel 2002, per sopraggiunti limiti d'età.[13]
Controversie
[modifica | modifica wikitesto]Pochi giorni dopo la gara tra Bayern Monaco e Valencia, è stato squalificato dall'UEFA perché sorpreso a fumare nell'intervallo dell'incontro.[14][15]
Il 24 marzo 2002, dopo aver diretto la partita tra Inter e Roma, Cesari è stato il primo arbitro a comparire in televisione, nel corso de La Domenica Sportiva:[16] la presenza nel programma, non avendo ricevuto autorizzazione, indusse la FIGC a comminargli una lunga squalifica che de facto ha posto termine alla sua carriera.[17]
Inserito nell'ottobre 2016 dalla FIGC nella Hall of Fame del calcio italiano, in seguito alle proteste dell'Associazione Italiana Arbitri Cesari ha subito la revoca del riconoscimento poche settimane dopo a causa del ritiro della tessera arbitrale comminatogli nel 2003, punizione dovuta alla summenzionata intervista.[18]
Dopo il ritiro
[modifica | modifica wikitesto]In seguito all'addio ai campi, è divenuto moviolista per le trasmissioni di Mediaset [19] oltreché conduttore su Primocanale.[20]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Graziano Cesari matches, su worldreferee.com. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Almanacco illustrato del calcio 1992, Modena, Panini Editore, 1991, ISBN 9771129338008.
- ^ Roma-Juve tocca a Cesari, su repubblica.it, 8 febbraio 2002.
- ^ Hellas Verona-Juventus: la scheda dell'arbitro Cesari, su hellasverona.it, 4 novembre 2001. URL consultato il 26 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2019).
- ^ Alberto Cerruti, Germano Bovolenta e Antonello Capone, Notte da Euro-Baggio, in La Gazzetta dello Sport, 24 maggio 2000.
- ^ Gianluca Tavellin, «La designazione del '94? Un compleanno anticipato...», su larena.it, 20 febbraio 2016. URL consultato il 4 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2020).
- ^ Ruggiero Palombo, La Roma è tre volte super, in La Gazzetta dello Sport, 20 agosto 2001.
- ^ Emilio Marrese, L'arbitro perfetto: purtroppo..., in la Repubblica, 19 marzo 2000, p. 47.
- ^ Antonello Capone, Il regolamento e l'Uefa stanno con Cesari, in La Gazzetta dello Sport, 30 settembre 1999.
- ^ Fischia la fine mentre segna, in la Repubblica, 1º ottobre 1999, p. 58.
- ^ (EN) Matthew Hall, Muscat gives Australia an edge, su theguardian.com, 21 novembre 2001.
- ^ (ES) Australia venció por 1-0 a Uruguay en partido de repechaje, su emol.com, 20 novembre 2001.
- ^ Calcio: i 36 arbitri della stagione 2000-2001, Adnkronos, 4 agosto 2000.
- ^ L'Uefa sospende l'arbitro Cesari perché fumava, in la Repubblica, 9 ottobre 1999, p. 50.
- ^ Antonello Capone, L'Uefa punisce Cesari, in La Gazzetta dello Sport, 10 ottobre 1999.
- ^ L'arbitro Cesari in tv, in la Repubblica, 25 marzo 2002, p. 38.
- ^ Fulvio Bianchi, Punito l'arbitro Cesari per lo show in televisione, su repubblica.it, 26 marzo 2002.
- ^ Hall of fame, la Figc ora ritira il premio all'ex arbitro squalificato Cesari, su repubblica.it, 27 ottobre 2016.
- ^ Fulvio Bianchi, Professione ex arbitro, in la Repubblica, 3 luglio 2002, p. 49.
- ^ "Liguria in A", Primocanale scende in campo con Genoa, Sampdoria e Spezia, su www.primocanale.it, 3 settembre 2020. URL consultato il 3 giugno 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Graziano Cesari
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, IT) Graziano Cesari, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.