European Union Youth Orchestra

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European Union Youth Orchestra
La Washington Performing Arts Society ha presentato l'Orchestra Giovanile dell'Unione Europea al Kennedy Center di Washington, aprile 2012.
StatoItalia (bandiera) Italia
CittàFerrara
Direttore
Periodo attività1976 - in attività
Sito webwww.euyo.eu/
Flash mob SaveEUYO a Budapest, maggio 2016

La European Union Youth Orchestra (EUYO) è un'orchestra sinfonica con membri provenienti da ciascuno dei 27 Stati membri dell'Unione europea. Descritta dal Guardian come "un suono orchestrale avvincente, esilarante, bello, pieno di energia, una messa a fuoco nitida e un'audacia collettiva... [e] un'abilità tecnica che è assolutamente terrificante",[1] la EUYO collega le scuole di musica e il mondo della musica professionale per generazioni di musicisti europei sin dalla sua fondazione nel 1976.

Fondata da Joy e Lionel Bryer nel 1976, la EUYO è stata ambasciatrice della cultura dell'Unione europea per 40 anni. I patron onorari della EUYO comprendono i capi di governo di tutti gli Stati membri dell'UE, il Presidente della Commissione europea e il Presidente del Parlamento europeo.

L'Orchestra ha lavorato con molti dei più grandi musicisti del mondo tra cui Daniel Barenboim, Leonard Bernstein, Sir Colin Davis, Herbert von Karajan, Mstislav Rostropovich e in particolare i suoi tre direttori musicali e il direttore principale: il direttore musicale fondatore Claudio Abbado, l'ex direttore musicale Vladimir Ashkenazy, l'ex direttore musicale e direttore laureato Bernard Haitink e il direttore capo Vasilij Ėduardovič Petrenko.

La EUYO si è esibita nella maggior parte delle principali sale da concerto del mondo, in particolare presso la Royal Albert Hall, il Musikverein, la Carnegie Hall e la Boston Symphony Hall. Da Amsterdam ad Abu Dhabi, da Mosca a Mumbai, da Seul a San Paolo - 4 Continenti, 43 paesi, 177 città e 224 luoghi finora.

I 3.000 ex alunni dell'EUYO hanno tutti attraversato il rigoroso processo annuale di audizione dell'Orchestra in tutti i 27 Stati membri dell'UE e molti sono ora noti direttori, solisti, insegnanti e strumentisti che lavorano con le principali orchestre del mondo, tra cui la London Symphony Orchestra, i Berliner Philharmoniker, la Boston Symphony Orchestra e l'Orchestra reale del Concertgebouw. La sede estiva e la principale località partner dell'EUYO è Grafenegg, dove nel 2014 fu lanciato l'European Music Campus.

Nel 2014 l'Orchestra ha avviato un innovativo programma di partenariato - Towards 2020 - che riunisce undici organizzazioni culturali e commerciali di dieci paesi dell'UE e trentacinque organizzazioni associate europee e di tutto il mondo, tra cui partner globali in Brasile, Cina, India e USA. Il progetto è stato cofinanziato dal programma di finanziamento culturale dell'UE "Europa creativa" nella sua prima fase e mira a creare un nuovo modello per i giovani talenti orchestrali di talento di tutti i 27 Stati membri dell'UE in modo da rispondere alle mutevoli esigenze del pubblico e società del 21 secolo. T2020 coinvolge l'Orchestra in prototipi di formazione innovativi, programmi di spettacoli, piattaforme digitali e modelli di pubblico, tutti progettati per consentire lo sviluppo culturale, opportunità di carriera e strategie di crescita del pubblico trasferibili ad altri settori culturali e creativi.

Il 12 maggio 2016 l'European Union Youth Orchestra ha annunciato che avrebbe dovuto cessare le operazioni a partire da settembre 2016 a causa della mancanza di finanziamenti futuri da parte dell'Unione Europea.[2] Sennonché la notizia ha attirato un ampio sostegno in tutta Europa, dove hanno avuto luogo campagne e flashmob e molti direttori e artisti, tra cui Antonio Pappano, Gustavo Dudamel e Daniel Barenboim, hanno messo i loro nomi in una dichiarazione a sostegno del lavoro dell'Orchestra.[3] Il 31 maggio 2016 un comunicato stampa ufficiale del Consiglio dei ministri e della Commissione dell'UE ha confermato che il presidente Jean-Claude Juncker aveva ordinato a tre commissari di trovare finanziamenti per l'EUYO. Il 1º giugno 2016 il presidente Juncker ha annunciato una proposta per consentire all'Unione europea di ritornare ai fondi di base dell'EUYO.[4]

L'orchestra ha annunciato nell'ottobre 2017 che, in seguito alla Brexit, intende trasferirsi da Londra all'Italia. Si prevede che i giovani britannici cesseranno di essere idonei a partecipare all'orchestra in futuro.[5] Nel dicembre 2018 la EUYO stabilisce ufficialmente la propria sede a Ferrara.[6]

Direttori musicali

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Consiglio dell'Orchestra

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  • Ian Stoutzker, CBE, FRCM, Hon.FRAM, FRWCMD -Presidente del consiglio dell'orchestra, Amministratore e Co-presidente
  • Sir John Tusa - Amministratore, Co-presidente
  • Martijn Sanders - Amministratore
  • Anthony Sargent, CBE - Amministratore
  • Marshall Marcus, Amministratore delegato

Direttori del passato

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Tra gli altri:

Solisti del passato

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Tra l'altro, l'EUYO si è esibita con:

  1. ^ (EN) Kate Molleson, EUYO Noseda at Edinburgh festival review – extraordinary energy and technical prowess, in The Guardian, 26 agosto 2015, ISSN 0261-3077 (WC · ACNP). URL consultato l'8 febbraio 2016.
  2. ^ EUYO.eu Archiviato il 16 maggio 2016 in Internet Archive.
  3. ^ Rhinegold.co.uk
  4. ^ EUYO.eu. URL consultato il 17 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2018).
  5. ^ Mark Brown, EU youth orchestra to quit UK for Italy over Brexit, in The Guardian, London, 11 ottobre 2017. URL consultato l'11 ottobre 2017.
  6. ^ Euyo, quasi sold out il concerto inaugurale, su estense.com, 28 marzo 2018. URL consultato il 19 aprile 2019.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN123425857 · ISNI (EN0000 0001 2168 1560 · LCCN (ENno00013998 · GND (DE514901-0 · BNF (FRcb13905415g (data) · J9U (ENHE987007408414205171