Ernestino Ramella

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Ernestino Ramella
Ramella nel 2016
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza177 cm
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Carriera
Giovanili
1969-1973Varese
Squadre di club1
1973-1979Varese141 (26)
1979-1980Ternana14 (0)
1980-1981Piacenza27 (3)
1981-1983Novara54 (8)
1983-1984Pro Patria31 (8)
1984-1985Legnano18 (4)
1985-1987Montebelluna64 (11)
1987-1991Oltrepò83 (16)
Carriera da allenatore
1997-1998Solbiatese
1998-1999Querétaro
2000-2003Legnano
2005Pachuca
2006-2007Como
2007-2010Solbiatese
2010-2011Gallaratese
2011-2012Como
2013Caronnese
2013Chiasso
2014-2015Flamurtari Valona
2015Varese
2016Caravaggio
2016Varese
2017-2018AméricaII
2019Pavia
2022Vergiatese
2023-CastellanzeseUnder-17
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Ernestino Ramella (Zinasco, 7 aprile 1955) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Ramella (a destra) nel Varese del 1974-1975

Cresciuto nelle giovanili del Varese[1], esordisce in prima squadra nella stagione 1973-1974 mettendosi in luce segnando ben 4 reti in sole 8 apparizioni in Serie B[2] e contribuendo alla conquista del primo posto finale e della promozione in Serie A.

In massima serie Ramella esordisce a 19 anni il 6 ottobre 1974, prima giornata del campionato 1974-75, nella quale i varesini superano l'Inter per 2-0[2]. Tuttavia il Varese conclude la stagione all'ultimo posto, e Ramella trova spazio in 12 occasioni, di cui solo 6 dall'inizio del match, realizzando la rete conclusiva nella goleada interna (4-0) contro la Sampdoria[3], ultima marcatura biancorossa nella massima categoria.

Tornato fra i cadetti, Ramella si impone progressivamente come centravanti titolare dei biancorossi, aumentando stagione dopo stagione il numero delle realizzazioni, fino ad un massimo di otto nella stagione 1977-1978[2], per poi calare drasticamente ad una sola l'annata successiva, che vede i lombardi chiudere all'ultimo posto in Serie B. Ramella resta fra i cadetti trasferendosi alla Ternana, giocando 14 partite senza alcuna rete[4], e chiusa con la retrocessione degli umbri in Serie C1.

Dopo questa stagione Ramella esce dal giro del calcio giocato ad alto livello, proseguendo la carriera in Serie C1, Serie C2 e Campionato Interregionale con la maglie di Piacenza[5], Novara, Pro Patria, Legnano, Montebelluna e Oltrepò.

In carriera ha totalizzato complessivamente 12 presenze e una rete in Serie A e 143 presenze e 25 reti in Serie B.

Conclusa la carriera agonistica intraprende quella di allenatore. Prima esperienza nel settore giovanile del Varese. Poi siede sulla panchina di Solbiatese, Legnano, Como, Gallaratese[6] alternando esperienze in Messico alla guida di formazioni di spicco quali Querétaro e Pachuca[1][6].

Il 17 giugno 2011 viene ufficializzato come nuovo allenatore del Como per la stagione 2011-2012, in Lega Pro Prima Divisione[6]. Rassegna le dimissioni da tale incarico il 17 gennaio successivo, ottenendo però un ruolo come osservatore nella stessa società[7][8]. Il 14 marzo 2012 la nuova dirigenza del Como richiama Ramella alla guida della prima squadra a causa degli scarsi risultati ottenuti da Giuseppe Manari prima e Vincenzo Chiarenza poi[9]. Il 3 giugno 2012, al termine della stagione, dopo aver raggiunto la salvezza, non gli viene rinnovato il contratto[10].

Nell'agosto 2012 subentra a Roberto Maltagliati alla guida dell'Equipe Lombardia, formazione che raccoglie calciatori disoccupati[11]. Il 7 febbraio 2013 subentra a Corrado Cotta alla guida della Caronnese, nel girone B della Serie D[12]; al termine della stagione passa al Chiasso, nella Challenge League svizzera[13]. Viene esonerato il 20 agosto 2013, dopo cinque sconfitte in sei partite tra campionato e Coppa[14].

Nell'estate 2014 torna all'Equipe Lombardia come collaboratore di Emiliano Mondonico[15]. Il 4 novembre 2014 diventa allenatore del Flamurtari, squadra della massima serie albanese[16], rimanendovi fino al termine della stagione.

Il 20 giugno 2015 viene nominato allenatore del Varese, appena retrocesso dalla Serie B, firmando un contratto annuale[17]; de facto tuttavia non entra mai in carica, in quanto nel mese successivo la società biancorossa non perfeziona l'iscrizione alla Lega Pro e viene radiata dal calcio professionistico italiano, con susseguente dismissione di tutto l'organico.

Nel gennaio 2016 viene chiamato sulla panchina del Caravaggio, in Serie D[18], di cui non riesce tuttavia ad evitare la retrocessione. Concluso il rapporto con la società bergamasca, il 30 giugno successivo viene nuovamente nominato alla guida del Varese in sostituzione dell'esonerato Giuliano Melosi[19], per essere poi sollevato dall'incarico l'11 ottobre 2016 a seguito del pareggio esterno contro il Bra.

Risolto il contratto coi biancorossi, nell'estate del 2017 torna in Messico per allenare la seconda squadra del Club América[20], ove resta fino al 2018.

Nel febbraio 2019 è nominato tecnico del Pavia, in Serie D, al posto dell'esonerato Alessandro Sisti[21]. Il 3 aprile 2019 si dimette[22] e viene sostituio da De Blasio

Il 30 ottobre 2022 torna in panchina subentrando all'esonerato Galeazzi alla guida della Vergiatese; il 12 dicembre successivo viene sollevato dall’incarico dopo la sconfitta con il Muggiò. Nel dicembre 2023 subentra sulla panchina degli Allievi della Castellanzese[23].

Varese: 1973-1974
  1. ^ a b Ernesto Ramella da Coverciano al calcio messicano Archiviato il 17 novembre 2012 in Internet Archive. Vareseweb.it
  2. ^ a b c Almanacco illustrato del calcio 1979, pag.58
  3. ^ (EN) Serie A 1973-1974 Rsssf.com
  4. ^ Statistiche su Databaserossoverde.it
  5. ^ Rosa 1980-1981 Storiapiacenza1919.it
  6. ^ a b c Ernestino Ramella nuovo mister del Como Archiviato il 5 ottobre 2013 in Internet Archive. Varesenews.it
  7. ^ Comunicato Stampa Archiviato il 4 ottobre 2013 in Internet Archive. Calciocomo1907.it
  8. ^ Ramella lascia la panchina ma resta a Como Legapro.it
  9. ^ Decisioni societarie, su calciocomo1907.it, 14 marzo 2012. URL consultato il 15 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2013).
  10. ^ Como, UFFICIALE: il tecnico Ramella lascia il club, su calciomercato.com, 3 giugno 2012. URL consultato il 3 giugno 2012.
  11. ^ Roberto Maltagliati nello staff tecnico del Varese Archiviato il 7 marzo 2013 in Internet Archive. Equipelombardia.it
  12. ^ Cambio tra ex del Como. Ramella al posto di Cotta Laprovinciadicomo.it
  13. ^ Ramella nuovo allenatore del Chiasso[collegamento interrotto] Fcchiasso.com
  14. ^ Esonerato Ernestino Ramella Tio.ch
  15. ^ Equipe Lombardia in campo a Como il 3 agosto: alla guida c'è Mondonico Lariosport.it
  16. ^ Ramella mister giramondo: trova una panchina al Flamurtari di Valona Archiviato il 5 novembre 2014 in Internet Archive. Varesenews.it
  17. ^ Ramella nuovo Mister del Varese varese1910.it, 20 giugno 2015
  18. ^ Caravaggio, il nuovo mister è il giramondo Ernestino Ramella Bergamoesport.it
  19. ^ Bomba al Varese. Ufficiale: via Melosi, arriva un nuovo mister. Merlin in bilico Varesesport.com
  20. ^ Ramella: "Bugie sul mio conto" La Prealpina
  21. ^ Ernestino Ramella torna in panchina in Serie D fcpavia1911.it
  22. ^ [1] notiziariocalcio.com
  23. ^ Cambio in panchina per gli Allievi Regionali Castellanzese.com

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