Dicastero per la comunicazione
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Si occupa dell'intero sistema comunicativo della Sede Apostolica e [...] unifica tutte le realtà della Santa Sede nell'ambito della comunicazione (Praedicate evangelium, 183) | |||
Eretto | 27 giugno 2015 | ||
Mutato nome | 23 giugno 2018 | ||
Prefetto | dott. Paolo Ruffini | ||
Direttore della direzione editoriale | dott. Andrea Tornielli | ||
Segretario | presbitero Lucio Adrian Ruiz | ||
Sede | Via della Conciliazione 5, 00120 Città del Vaticano | ||
Sito ufficiale | www.comunicazione.va | ||
dati catholic-hierarchy.org | |||
Santa Sede · Chiesa cattolica I dicasteri della Curia romana | |||
Il Dicastero per la comunicazione (in latino Dicasterium pro communicatione) è uno dei 16 dicasteri della Curia romana.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il dicastero è stato istituito inizialmente come Segreteria per la comunicazione da papa Francesco con la lettera apostolica, in forma di motu proprio, L'attuale contesto comunicativo del 27 giugno 2015.
Il 6 settembre 2016 è stato promulgato lo Statuto, entrato in vigore il 1º ottobre successivo.
Il 23 giugno 2018 ha assunto il nome attuale[1].
Il dicastero è stato confermato dalla riforma della Curia romana attuata da papa Francesco con la costituzione apostolica Praedicate evangelium del 19 marzo 2022.[2]
Compiti
[modifica | modifica wikitesto]Il Dicastero per la comunicazione è articolato in cinque direzioni[3]: direzione degli affari generali, direzione editoriale, direzione della sala stampa della Santa Sede, direzione tecnologica e direzione teologico-pastorale.
Al nuovo dicastero della Curia romana è affidato il compito di ristrutturare complessivamente, attraverso un processo di riorganizzazione e di accorpamento, «tutte le realtà che, in diversi modi, fino ad oggi, si sono occupate della comunicazione», al fine di «rispondere sempre meglio alle esigenze della missione della Chiesa».
Le realtà coinvolte in tale processo sono[4]:
- Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali;
- Tipografia poliglotta vaticana;
- Libreria editrice vaticana;
- L'Osservatore Romano;
- Servizio Fotografico;
- Radio Vaticana;
- Sala stampa della Santa Sede;
- Centro Televisivo Vaticano.
Il 1º gennaio 2019 si è concluso il processo di accorpamento di tutti i media.
Cronotassi
[modifica | modifica wikitesto]Prefetti
[modifica | modifica wikitesto]- Dario Edoardo Viganò (27 giugno 2015 - 21 marzo 2018 dimesso e nominato assessore del medesimo dicastero)
- Paolo Ruffini, dal 5 luglio 2018
Segretari
[modifica | modifica wikitesto]- Mons. Lucio Adrian Ruiz, dal 27 giugno 2015[5]
Direzione per gli affari generali
[modifica | modifica wikitesto]Direttori della direzione per gli affari generali
[modifica | modifica wikitesto]- Paolo Nusiner, dal 27 giugno 2015[5]
Vicedirettori della direzione per gli affari generali
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Valle, dal 18 luglio 2024[6]
Direzione editoriale
[modifica | modifica wikitesto]Direttori della direzione editoriale
[modifica | modifica wikitesto]- Andrea Tornielli, dal 18 dicembre 2018
Vicedirettori della direzione editoriale
[modifica | modifica wikitesto]- Sergio Centofanti, dal 22 luglio 2019[7]
- Alessandro Gisotti, dal 22 luglio 2019[7]
- Massimiliano Menichetti, dal 18 luglio 2024[6]
Responsabili di Radio Vaticana e Vatican News
[modifica | modifica wikitesto]- Massimiliano Menichetti, dal 18 luglio 2024[6]
Assessori
[modifica | modifica wikitesto]- Dario Edoardo Viganò (21 marzo 2018 - 31 agosto 2019 nominato vicecancelliere della Pontificia accademia delle scienze e della Pontificia accademia delle scienze sociali)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rescriptum ex Audientia Ss.mi, su press.vatican.va. URL consultato il 23 giugno 2018.
- ^ Praedicate evangelium, articoli 183-188.
- ^ Statuto, art. 5, §1.
- ^ Segreteria per la Comunicazione, su comunicazione.va. URL consultato l'11 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2017).
- ^ a b Nomine nella Segreteria per la Comunicazione, su press.vatican.va, 27 giugno 2015. URL consultato il 18 luglio 2024.
- ^ a b c Rinunce e nomine, su press.vatican.va, 18 luglio 2024. URL consultato il 18 luglio 2024.
- ^ a b Rinunce e nomine, su press.vatican.va, 18 luglio 2019. URL consultato il 18 luglio 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Lettera apostolica in forma di motu proprio «L'attuale contesto comunicativo», su w2.vatican.va.
- Statuto della Segreteria per la comunicazione, su w2.vatican.va.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Dicastero per la comunicazione
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (IT, EN) Sito ufficiale, su comunicazione.va.
- (EN) David Cheney, Dicastero per la comunicazione, su Catholic-Hierarchy.org.