Dark Polo Gang
Dark Polo Gang | |
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Paese d'origine | Italia |
Genere | Trap[1] |
Periodo di attività musicale | 2014 – 2021 |
Etichetta | Universal, Triplosette Entertainment |
Album pubblicati | 4 |
Studio | 4 |
Raccolte | 1 |
Sito ufficiale | |
La Dark Polo Gang è stata un gruppo musicale trap italiano, nato a Roma nel 2014 e composto da Tony Effe, Wayne Santana, Pyrex e Side Baby. Sick Luke, collaboratore che ha realizzato la quasi totalità delle loro produzioni, è stato talvolta considerato come il quinto membro del gruppo.
Sono arrivati alla ribalta senza l'aiuto e l'appoggio di una "major", avendo prodotto brani e video musicali in maniera autonoma attraverso la propria etichetta discografica indipendente Triplosette Entertainment.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Inizi (2014-2015)
[modifica | modifica wikitesto]I quattro membri iniziali del gruppo, ovvero Dark Side, Tony Effe, Dark Pyrex e Dark Wayne,[3][4] si conoscono fin dall'infanzia e sono cresciuti nei quartieri benestanti di Roma (Monti, Testaccio, Campo de' Fiori).[5] Durante l'adolescenza iniziano a rappare per divertimento fino a quando il beatmaker Sick Luke, figlio del rapper Duke Montana, li convince a produrre seriamente dei brani.[5] Nel 2015 esce il primo mixtape Full Metal Dark[6] interamente prodotto da Sick Luke: il singolo che fece più scalpore fu "Roulette Russa".
Primi successi e tre album in un anno (2016)
[modifica | modifica wikitesto]All'inizio del 2016 la Dark Polo Gang rilascia il loro primo album Crack musica, interpretato da Tony Effe e Side Baby viene rilasciato il 10 marzo e ottenne buoni numeri sulle classifiche. Il singolo "Cavallini" insieme a Sfera Ebbasta è quello che ottenne maggior successo, insieme a "Mafia". All'interno dell'album si trovano i feat oltre a Sfera di Izi e Traffik. L'album arrivo al settantasettesimo posto nel 2017. Il 19 maggio dello stesso anno venne pubblicato il secondo album, questa volta interpretato da Wayne Santana chiamato Succo di zenzero. I singoli Pesi Sul Collo e Aldilà con Enzo Dong sono quelli che ottennero più successo. Come secondo feat dell'album si trova Sfera Ebbasta. Il 31 ottobre dello stesso anno è la volta di Pyrex con l'album The Dark Album, i singoli Fiori del male con Sfera Ebbasta e Sportswear ottennero moltissimo successo, quest'ultimo superando le 50 000 copie vendute. Nel 2017 fu l'ottantesimo album più ascoltato e oltre a Sfera Ebbasta si trovano le collaborazioni di Gianni Bismark, Tedua e Kamyar.
Twins, Trilogy e dischi d'oro e di platino (2017)
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2017 viene pubblicato l'album Twins, un album di Tony Effe e Wayne Santana che debutta in vetta alla Classifica FIMI Album.[7] Nell'agosto 2017 il singolo Caramelle è stato certificato disco di platino dalla FIMI;[8] successivamente anche Cono Gelato e Sportswear sono stati certificati dischi di platino dal medesimo ente.[9][10] L'album venne preceduto dai singoli Spezzacuori, Cono Gelato, Magazine e Caramelle con la rapper Marina. Nell'album si trovano le partecipazioni di Guè e del rapper spagnolo Kaydy Cain. Il 31 ottobre del 2017 rilasciano Trilogy, una raccolta dei loro tre album del 2016.
Sick Side, l'addio e Trap Lovers (2018-2019)
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2018 arriva il loro primo accordo con una major,[11][12] la Universal Music Group, sotto la quale a gennaio è uscito l'album di Dark Side interamente prodotto da Sick Luke e chiamato Sick Side. L'album, anticipato dal noto singolo Diego Armando Maradona, contiene solamente il feat di Hermit G. L'album arrivò alla sesta posizione nel 2018 ottenendo buoni piazzamenti. Sempre nel 2018 viene pubblicata una docu-serie basata sulla storia e la vita quotidiana del gruppo romano, prodotta da TIMvision.[13] Fondamentale è stata, tuttavia, la successiva dipartita dal gruppo da parte di Dark Side, il quale dopo un allontanamento iniziale e una dichiarazione rilasciata dal padre, deciderà di distaccarsi dal collettivo e di intraprendere una carriera solista.[14][15]
Il 28 settembre 2018 viene pubblicato l'album Trap Lovers, il primo senza Dark Side e prodotto da Sick Luke, Chris Nolan e Michele Canova Iorfida. Si tratta del primo lavoro musicale della Dark Polo Gang pubblicato a nome unicamente del collettivo, come testimonia l'assenza dei nomi dei membri del trio nella copertina, cosa che non accade per i lavori musicali ad esso precedenti.[16] L'album ha ottenuto un buon successo in madrepatria arrivando primo in classifica ed essendo stato il cinquantatreesimo progetto più ascoltato del 2019, e i relativi Cambiare adesso e British sono stati rispettivamente certificati doppio disco di platino e disco di platino. Nell'album si trova il feat di MamboLosco .[17][18] Nel 2019 è stata presentata una riedizione, Trap Lovers Reloaded, promosso dai singoli di successivo Gang Shit (in collaborazione con Capo Plaza) e Sex on the Beach, anch'essi certificati disco d'oro dalla FIMI insieme al brano Taki Taki.[19][20][21]Il realoded dell'album presenta molti featuring, sia italiani che stranieri, come Luchè, Guè, ZillaKami, Sosmula e Gashi. Successivamente alla reloaded dell'album rilasciano i singoli Bassotto interpretato da Tony Effe e Glock interpretato da Wayne Santana insieme a DrefGold e Giaime.
Dark Boys Club e lo scioglimento (2020)
[modifica | modifica wikitesto]A inizio 2020 partecipano al singolo Loco del rapper spagnolo Kidd Keo. L'8 maggio 2020 viene pubblicato Dark Boys Club, un mixtape di inediti.[22] Nel mixtape sono presenti diversi featuring, tra i quali MamboLosco Salmo, Tedua, Lazza, Capo Plaza, Anna, Traffik, Oni One, Ketama126, Boro, Samurai Jay e DrefGold, Geolier, Ski & Wok e Massimo Pericolo.[23] L'album debuttò alla prima posizione in classifica superando le 25 000 vendite e fu il cinquantunesimo album più ascoltato in Italia nel 2020. Successivamente all'album i tre componenti intraprendono progetti da solisti, inizialmente postando ancora sul canale YouTube della Dark Polo Gang, poi passando per dei loro canali individuali.
Tematiche
[modifica | modifica wikitesto]Sotto una velata autoironia, il nucleo dei testi cantati dal gruppo è costituito da una critica al rap moderno, definito ormai accessibile a tutti. La Gang tratta inoltre della globalizzazione e della necessità di adattarsi alle sue regole per guadagnare e diventare famosi, da sempre unico obiettivo della stessa Gang. Tra le tematiche affrontate dal gruppo ci sono anche gli stupefacenti, la malavita, la passione per la moda, i soldi e più recentemente l'amore. Servendosi di un flow basato sull'assonanza, sono soliti usare termini appartenenti allo slang giovanile e suoni tipici della trap, svariati riferimenti ai personaggi di culto della vita reale e neologismi appartenenti al mondo "alieno" di cui fanno parte e che definiscono loro stessi tale.[5][24][25]
Controversie
[modifica | modifica wikitesto]Nonostante il crescente e ormai raggiunto successo, la Dark Polo Gang è anche molto criticata sul web da buona parte dei sostenitori dell'hip hop italiano. Le maggiori cause di ciò sono la pochezza di contenuti, le frasi «sconnesse», apparentemente prive di senso, e le annesse rime non chiuse che spesso figurano nei loro testi. Contraddistinti da una costante strafottenza e atteggiamenti «borderline», l'utilizzo di scenari e tematiche che secondo alcuni «non appartengono» a ciò che è realmente l'origine del collettivo romano, è anche fortemente fonte di critica.[26][27]
Alla fine del novembre del 2016 si è scatenata contro il gruppo una controversia per alcune storie pubblicate su Instagram in cui Tony Effe e Wayne hanno insultato con epiteti razzisti il rapper di origine ghanese Bello Figo, accompagnati dall'imitazione di versi scimmieschi. Successivamente il gruppo si è scusato attraverso un video diffuso attraverso la rete sociale.[28]
La Dark Polo Gang ha ricevuto dissing da parte di vari rapper, tra cui Achille Lauro,[29] Guè,[30] Gemitaiz,[31] Inoki[32] e Shade.[33]
Nel maggio 2018, durante una festa in un appartamento, i condomini hanno richiesto le forze dell'ordine per la presenza di individui sospetti. Durante il controllo da parte degli agenti sono fermate delle persone in stato confusionale provenienti dall'appartamento in questione. Dopo un po' di insistenza gli agenti sono riusciti a farsi aprire la porta, Dark Side è stato sorpreso a lanciare dalla finestra un involucro scuro. All'interno c'erano numerosi grammi di alcune sostanze stupefacenti. Arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio, ha dichiarato che le sostanze erano per uso personale.[34]
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Attuale
- Tony Effe – voce (2014-2021)
- Dark Pyrex/Principe Pyrex/Prynce – voce (2014-2021)
- Dark Wayne – voce (2014-2021)
- Ex componenti
- Side Baby/Dark Side – voce (2014-2018)
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2017 – Twins (Tony, Wayne)
- 2018 – Sick Side (Side)
- 2018 – Trap Lovers
Mixtape
[modifica | modifica wikitesto]- 2015 – Full Metal Dark
- 2016 – Crack musica (Tony, Side)
- 2016 – Succo di zenzero (Wayne)
- 2016 – The Dark Album (Pyrex)
- 2020 – Dark Boys Club
Raccolte
[modifica | modifica wikitesto]- 2017 – Trilogy
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2016 – Sportswear
- 2017 – Spezzacuori
- 2017 – Magazine
- 2017 – Caramelle (feat. Peachwalnut)
- 2018 – British
- 2018 – Cambiare adesso
- 2019 – Gang Shit (feat. Capo Plaza)
- 2019 – Sex on the Beach
- 2019 – Bassotto
- 2019 – Glock (feat. DrefGold e Giaime)
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Dark Polo Gang - La serie – serie televisiva, 12 episodi (2018)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cloud Rap e Dark Polo Gang: istruzioni per l'uso, su chiamarsimc.com. URL consultato il 29 luglio 2019.
- ^ Guarda La Nuova Scuola: Roma Dark, su Noisey. URL consultato il 13 settembre 2017.
- ^ I piskelletti della Dark Polo Gang, su The Brockford Post. URL consultato il 20 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2019).
- ^ Nemo - Nessuno escluso - I rapper ricchi amati dai giovani, su raiplay.it, Rai. URL consultato il 2 agosto 2017.
- ^ a b c Matteo Contigliozzi, Che cos'è la Dark Polo Gang?, su noisey.vice.com, Noisey, 20 gennaio 2016. URL consultato il 29 luglio 2019.
- ^ Dark Polo Gang discografia, su rockit.it, Rockit. URL consultato il 27 luglio 2017.
- ^ In vetta hit parade Dark Polo Gang, su ansa.it, ANSA, 30 giugno 2017. URL consultato il 27 luglio 2017.
- ^ Caramelle (certificazione), su FIMI. URL consultato il 20 luglio 2021.
- ^ Cono gelato (certificazione), su FIMI. URL consultato il 20 luglio 2021.
- ^ Sportswear (certificazione), su FIMI. URL consultato il 20 luglio 2021.
- ^ Dark Polo Gang, con 'British' si svolta, su ansa.it, ANSA, 11 maggio 2018. URL consultato il 6 agosto 2018.
- ^ Dark Polo Gang: «Siamo un collettivo, aspettando Side», su rollingstone.it, Rolling Stone Italia. URL consultato il 6 agosto 2018.
- ^ Eugenio Spagnuolo, Dark Polo Gang: arriva la serie tv. Trailer e cose da sapere, su panorama.it, Panorama, 3 maggio 2018. URL consultato il 6 agosto 2018.
- ^ Neanche la Gang è per sempre, su noisey.vice.com, Noisey, 23 maggio 2018. URL consultato il 6 agosto 2018.
- ^ Il primo singolo da solista di Side racconta la sua depressione, su noisey.vice.com, Noisey, 6 giugno 2018. URL consultato il 6 agosto 2018.
- ^ Fabrizio Basso, Dark Polo Gang, il nuovo disco è Trap Lovers: l'INTERVISTA, su tg24.sky.it, Sky TG24, 26 settembre 2018. URL consultato il 27 settembre 2018.
- ^ Cambiare adesso (certificazione), su FIMI. URL consultato il 6 maggio 2019.
- ^ British (certificazione), su FIMI. URL consultato il 28 settembre 2018.
- ^ Gang Shit (certificazione), su FIMI. URL consultato il 6 maggio 2019.
- ^ Sex on the Beach (certificazione), su FIMI. URL consultato il 12 gennaio 2020.
- ^ Taki Taki (certificazione), su FIMI. URL consultato il 29 luglio 2019.
- ^ Dark Polo Gang, l'8 maggio esce Dark Boys Club, su ansa.it, ANSA, 4 maggio 2020. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ Dark Polo Gang, la tracklist del nuovo mixtape "Dark Boys Club", su tg24.sky.it, Sky TG24, 7 maggio 2020. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ Laura Martellini, I pischelli del rap, la «rivoluzione» Dark Polo Gang, su roma.corriere.it, Corriere della Sera, 3 novembre 2016. URL consultato il 5 agosto 2017.
- ^ Capire la Dark Polo Gang, su rockit.it, Rockit. URL consultato il 13 settembre 2017.
- ^ Per favore, smettiamo tutti in coro di parlare della Dark Polo Gang, su hotmc.com. URL consultato il 13 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2018).
- ^ Finalmente sono uscito dal tunnel della Dark Polo Gang, su GQ Italia, 23 giugno 2017. URL consultato il 13 settembre 2017.
- ^ Stefano Basilico, Dark Polo Gang vs tutti, su Il Foglio, 20 gennaio 2017. URL consultato il 9 agosto 2020.
- ^ Alessandro Diofebbo, Il dissing fra Tony DPG e Boss Doms: meglio la collana d'oro o la cinta del marocchino?, su hano.it, 9 maggio 2017. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2017).
- ^ Gué Pequeno contro tutti: «Fedez e J-Ax? Non sono cool. E su Ghali e Sfera Ebbasta...», su Vanity Fair, 7 maggio 2018. URL consultato il 17 maggio 2021.
- ^ Gemitaiz vs Dark Polo Gang? Cosa c'è di concreto?, su Mondo Rap, 23 ottobre 2016. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2017).
- ^ Inoki: "La Dark Polo Gang mi fa tenerezza", su Mondo Rap, 18 maggio 2016. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2017).
- ^ ILLEGAL, SHADE - TUTTI I DISSING ALLA DARK POLO GANG, su YouTube, 26 giugno 2017. URL consultato il 2 agosto 2017.
- ^ dark side of the trap - il leader della dark polo gang beccato dalla polizia mentre..., su www.dagospia.com, 3 maggio 2018. URL consultato il 15 giugno 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Dark Polo Gang
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su darkpologang.com.
- DARK POLO GANG (canale), su YouTube.
- Dark Polo Gang, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Dark Polo Gang, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Dark Polo Gang, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Dark Polo Gang, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Dark P Gang, su SoundCloud.
- (EN) Dark Polo Gang, su Genius.com.