Corteolona e Genzone
Corteolona e Genzone comune | |
---|---|
Sede Municipio a Corteolona - Palazzo d'Este | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Pavia |
Amministrazione | |
Capoluogo | Corteolona |
Sindaco | Angelo Dossena (lista civica di centro-destra) |
Data di istituzione | 1º gennaio 2016 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 45°09′N 9°22′E |
Altitudine | 71 m s.l.m. |
Superficie | 14,09[1] km² |
Abitanti | 2 548[2] (31-10-2023) |
Densità | 180,84 ab./km² |
Frazioni | Genzone |
Comuni confinanti | Belgioioso, Copiano, Costa de' Nobili, Filighera, Gerenzago, Inverno e Monteleone, Santa Cristina e Bissone, Torre de' Negri |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 27014 |
Prefisso | 0382 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 018192 |
Cod. catastale | M372 |
Targa | PV |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 623 GG[4] |
Nome abitanti | corteolonesi e genzonini |
Patrono | santo Stefano |
Giorno festivo | prima domenica di agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Corteolona e Genzone nella provincia di Pavia | |
Sito istituzionale | |
Corteolona e Genzone (Curtlòna e Gensón in dialetto pavese[5]) è un comune italiano di 2 548 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Sorta sulla Strada Regina che congiungeva Pavia con Piacenza e la Via Emilia, la strada da cui passarono Re e Imperatori, Corteolona, forse già villa in epoca romana, fu una Corte regia in cui risiedettero i re longobardi e franchi, quando Pavia era capitale del Regno Longobardo. Da qui nell'825 l'imperatore Lotario I emanò il capitolare che eleggeva Pavia a sede principale degli studi dell'Italia settentrionale, gettando le basi della futura Università. Successivamente la Curtis Olumna fu donata al monastero di San Salvatore di Pavia. Appartenne alla Campagna Sottana di Pavia, e nel XV secolo fu inclusa nella squadra (podesteria) del Vicariato di Belgioioso.
Sul finire del XV secolo, Ercole d'Este, figlio di Sigismondo d'Este, fu nominato dal duca di Milano, conte di Corteolona e Signore del Vicariato di Belgioioso (di cui Corteolona era sede amministrativa, essendo Belgioioso un feudo distinto). Il territorio di Corteolona entrò a far parte del feudo vasto amministrato dal ramo cadetto degli Este di San Martino (1490-1752). I feudi del pavese di Corteolona e Belgioioso, nel 1757 passarono per il matrimonio di Anna Ricciarda d'Este con Alberico Barbiano di Belgiojoso, ai principi Barbiano di Belgioioso.
Dal 1º gennaio 2016 l'ex comune di Corteolona si è fuso con quello di Genzone a formare il comune attuale[6].
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del comune di Corteolona e Genzone sono stati concessi con D.P.R. dell'8 marzo 2017.[7]
- Stemma
«Troncato dalla fascia diminuita e ondata di argento, fluttuosa di azzurro: nel primo, partito: a) di rosso, alle due spade poste in decusse con le punte all'insù, infilate nella corona all'antica di sette punte visibili, il tutto d'oro; b) di azzurro, alle due stelle di otto raggi, ordinate in palo, d'oro; nel secondo, partito: a) di azzurro, alla bilancia di due piatti ognuno unito al gioco con tre catenelle, il tutto d'oro; b) di rosso, alle sette spighe di grano impugnate, d'oro, legate di azzurro. Ornamenti esteriori da Comune.»
Lo stemma riunisce elementi ripresi dagli emblemi dei precedenti comuni di Corteolona (la corona d'oro, le spade decussate e la bilancia) e di Genzone (le sette spighe di grano, le due stelle e la fascia ondata).
- Gonfalone
«Drappo di giallo con la bordatura di rosso.»
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Corteolona 10.09 km², Genzone 4 km²
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 273 e 355.
- ^ Istituzione del nuovo comune di Corteolona e Genzone mediante la fusione dei comuni di Corteolona e Genzone, su consiglio.regione.lombardia.it, 29 dicembre 2015. URL consultato il 1º gennaio 2016 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
- ^ Emblema del Comune di Corteolona e Genzone (Pavia), su presidenza.governo.it. URL consultato il 31 dicembre 2018.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28 dicembre 2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Corteolona e Genzone
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito del Comune, su comune.corteolona.pv.it.
- Notizie Corteolona Archiviato il 3 maggio 2016 in Internet Archive. - informazioni comune, farmacie, servizi