Castello di Mulazzano
Castello di Mulazzano | |
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Ubicazione | |
Stato attuale | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Città | Mulazzano Monte, frazione di Lesignano de' Bagni |
Coordinate | 44°36′39.4″N 10°18′54.2″E |
Informazioni generali | |
Tipo | castello medievale |
Inizio costruzione | entro il XIII secolo |
Materiale | pietra |
Condizione attuale | scomparso |
Visitabile | no |
Informazioni militari | |
Funzione strategica | difesa del territorio |
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Il castello di Mulazzano era un maniero medievale, che sorgeva in prossimità della chiesa della Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo a Mulazzano Monte, frazione di Lesignano de' Bagni, in provincia di Parma.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La fortificazione difensiva, posta strategicamente sul crinale al confine tra la val Parma e la val Termina,[2] fu edificata originariamente in epoca medievale; la prima testimonianza della sua esistenza risale al 1284, quando il podestà di Parma la fece distruggere in risposta a un insulto che aveva ricevuto dal castellano Carrotto della Palude.[3][1]
Nel 1329 i Rossi espugnarono il ricostruito castello appartenente a Bertolino della Palude, che tuttavia contrattaccò distruggendo l'adiacente villaggio e cacciando il presidio di Andreasio de' Rossi.[3][1]
Nel 1403 i fratelli Giacomo e Pietro de' Rossi fecero riedificare il maniero, ma, non appena ne venne a conoscenza, Ugolino del Prete, vicario ducale per conto di Giovanni Maria Visconti, costrinse gli alleati della casata a demolirlo.[4]
L'ultima notizia relativa al maniero risale al 1408, quando i Rossi si allearono col marchese di Ferrara Niccolò III d'Este e gli presentarono istanza affinché quando fosse diventato signore di Parma garantisse loro la restituzione dei castelli di Carona, di Castrignano, di Tiorre e di Pariano e delle bastie di Sant'Andrea e di Mattaleto, oltre all'autorizzazione alla riedificazione delle rocche di Mulazzano, di Alberi, di Porporano, di Antesica e di Mamiano oppure della vicina Basilicanova.[5]
Dell'antico castello si perse in seguito ogni traccia.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Mulazzano, su geo.regione.emilia-romagna.it. URL consultato il 24 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2017).
- ^ Fallini, Calidoni, Rapetti, Ughetti, p. 80.
- ^ a b Dall'Aglio, p. 690.
- ^ Pezzana, p. 25.
- ^ Arcangeli, Gentile, p. 44.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Italo Dall'Aglio, La Diocesi di Parma, II Volume, Parma, Scuola Tipografica Benedettina, 1966.
- Letizia Arcangeli, Marco Gentile, Le signorie dei Rossi di Parma tra XIV e XVI secolo, Firenze, Firenze University Press, 2007, ISBN 978-88-8453-683-9.
- Marco Fallini, Mario Calidoni, Caterina Rapetti, Luigi Ughetti, Terra di pievi, Parma, MUP Editore, 2006, ISBN 88-7847-021-X.
- Angelo Pezzana, Storia della città di Parma continuata, Tomo secondo, Parma, Ducale Tipografia, 1842.