Cambio di indirizzo

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Cambio di indirizzo
I tre protagonisti in una scena del film
Titolo originaleChangement d'adresse
Paese di produzioneFrancia
Anno2006
Durata85 min
Generecommedia, sentimentale
RegiaEmmanuel Mouret
SceneggiaturaEmmanuel Mouret
Distribuzione in italianoLady Film
FotografiaLaurent Desmet
MontaggioMartial Salomon
MusicheFranck Sforza
ScenografiaDavid Faivre
Interpreti e personaggi

Cambio di indirizzo è un film del 2006 scritto, diretto ed interpretato da Emmanuel Mouret. Definito da molti il Woody Allen francese,[1][2] il regista ha realizzato questo film ispirandosi al cinema di François Truffaut e soprattutto di Éric Rohmer, dando vita a diverse scenette surreali condite da dialoghi che ricordano molto i film di Allen.

È stato presentato nella sezione Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 2006,[3] mentre è uscito nelle sale italiane il 24 novembre 2006.[4]

David arriva a Parigi con l'intento di suonare il corno in un'orchestra e di mantenersi dando ripetizioni musicali, ma il suo problema principale è trovare una stanza in affitto; riesce nell'intento, andando a convivere con Anne, una ragazza solare ed estroversa con cui stringe un'intima amicizia. I due divengono fin dall'inizio confidenti l'uno dell'altra, raccontandosi a vicenda passioni e turbe amorose dei loro ultimi mesi. David si è innamorato, ricambiato, di Julia, una studentessa a cui sta dando lezioni private, Anne invece incomincia a provare qualcosa per un suo cliente in cartoleria; la relazione con Julia porterà David ed Anne a porre fine alla loro convivenza, ma scopriranno entrambi di essere indivisibili e che quella che era amicizia, si è ormai tramutata in amore...

  • Commedia giocata sul registro del burlesque, con sprazzi di surreale e Woody Allen. Commento del dizionario Morandini che assegna al film due stelle e mezzo su cinque.[5]
  • Si sorride ma con cuore e cervello sempre in funzione.[2]
  • Più che una commedia sentimentale, una favola d'amore fuori dal nostro tempo.[1] Francesco Alò per Rolling Stone.
  • La sua originalità consiste in una combinazione di burlesco e commedia sentimentale, minimalista quanto poetica.[6] Roberto Nepoti per la Repubblica.
  • Una commedia francese sull'amore, allegra e spigliata.[7] Gian Luigi Rondi per Il Tempo.
  1. ^ a b Recensione di Francesco Alò su Rolling stone
  2. ^ a b Recensione di Giancarlo Zappoli su mymovies.it
  3. ^ (FR) Quinzaine 2006, su quinzaine-realisateurs.com. URL consultato l'11 agosto 2011 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2011).
  4. ^ Date di uscita per Cambio di indirizzo su imdb.it
  5. ^ Il Morandini 2011, di Laura, Luisa e Morando Morandini, pag 226
  6. ^ Recensione di Roberto Nepoti su La Repubblica
  7. ^ Recensione di >Gian Luigi Rondi su Il tempo

Collegamenti esterni

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