CANT 12
CNT CANT 12 | |
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Descrizione | |
Tipo | idroricognitore marittimo |
Equipaggio | 3 |
Costruttore | Cantieri Navali Triestini (CNT) |
Data primo volo | 1926 |
Utilizzatore principale | SISA |
Esemplari | 1 |
Sviluppato dal | CNT CANT 7 |
Propulsione | |
Motore | un Isotta Fraschini V.6 |
Potenza | 250 CV (187 kW) |
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Il CNT CANT 12 era un idroricognitore marittimo monomotore biplano a scafo centrale realizzato dall'azienda italiana Cantieri Navali Triestini (CNT) nel 1926 ma non avviato alla produzione in serie.
Nato come sviluppo ad uso militare del precedente CANT 7 venne convertito all'uso civile come aereo da addestramento per i futuri piloti della compagnia aerea Società Italiana Servizi Aerei (SISA).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]Il CANT 12 venne sviluppato nel 1926 come variante del precedente CANT 7 sempre nel ruolo di ricognitore marittimo da proporre alla Regia Marina. Il prototipo venne realizzato presso i cantieri di Monfalcone ma dopo averlo portato in volo per la prima volta le impressioni non furono soddisfacenti ed il programma di sviluppo venne interrotto.
Impiego operativo
[modifica | modifica wikitesto]Sfumata la possibilità di un suo impiego militare il velivolo venne dirottato verso la scuola di volo della Società Italiana Servizi Aerei (SISA) situata a Portorose ed utilizzato per la formazione dei piloti della compagnia fino alla sua radiazione a causa della trasformazione in un altro modello.
Descrizione tecnica
[modifica | modifica wikitesto]Il CANT 12 era un idrovolante a scafo centrale dall'aspetto tradizionale per l'epoca.
Lo scafo era caratterizzato da un abitacolo di pilotaggio aperto in posizione avanzata che terminava posteriormente in un impennaggio cruciforme monoderiva e dai piani orizzontali controventati.
La configurazione alare era biplana, con ali di ugual misura collegate tra loro da una serie di montanti e tiranti, con l'inferiore dotata di piccoli galleggianti equilibratori.
La propulsione era affidata ad un singolo motore Isotta Fraschini V.6, un sei cilindri a V raffreddato ad aria capace di erogare una potenza di 250 CV (187 kW), montato in configurazione spingente e collegato ad un'elica bipala in legno a passo fisso.
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
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Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Evangelisti, G. Gente dell'aria - Ed. Olimpia
- Garello, G., D. Zorini. Le officine aeronautiche CANT. 1923/1945. Ed. Ufficio storico AMI.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Giorgio Dorati, C.N.T. Cant.12, in Gruppo Modellistico Sestese, http://www.giemmesesto.org. URL consultato l'8 ago 2009 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- CANT. 12 Idrovolante ricognitore, in Museo della cantieristica, http://www.archeologiaindustriale.it/index_it.php. URL consultato il 25 ago 2009 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).