Brooke Fraser

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Brooke Fraser
NazionalitàNuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda
GenerePop alternativo[1]
Indie rock[1]
Gospel[1]
Folk rock
Periodo di attività musicale2002 – in attività
Strumentovoce
EtichettaSony
Album pubblicati3
Studio3
Sito ufficiale

Brooke Gabrielle Fraser Ligertwood (Wellington, 15 dicembre 1983) è una cantautrice neozelandese.

Ha debuttato nel 2003 con l'album What to Do with Daylight, per poi pubblicare Albertine nel 2006 e Flags nel 2010. Acclamata fin dal debutto nel suo paese d'origine, la Nuova Zelanda, ha debuttato negli Stati Uniti nel 2008 con una versione speciale del suo secondo album e nel 2011 nell'Europa con il singolo Something in the Water, che aveva già riscosso parecchio successo in Nuova Zelanda.

Figlia maggiore di Bernie Fraser, ex rugbista già negli All Blacks, e di Lynda, cresce nel sobborgo di Naenae a Lower Hutt e frequenta prima la Dyer Street School, successivamente la Naenae Intermediate School e infine il Naenae College. Studia pianoforte tra i sette e i diciassette anni, a quindici impara a suonare la chitarra acustica da autodidatta e compone i suoi primi testi a dodici anni. È membro attivo della chiesa evangelica Hillsong e ha contribuito con il suo talento musicale alla registrazione di vari progetti della casa discografica associata[2].

Carriera musicale

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What to Do with Daylight

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Scoperta dal batterista del gruppo musicale Elemento P Scotty Pearson, nel 2002 ha firmato un contratto discografico con la nota etichetta discografica Sony.[3]

Il suo debutto discografico risale agli ultimi mesi del 2003, con la pubblicazione dell'album di debutto What to Do with Daylight, anticipato dal singolo Better. Il brano ha raggiunto la terza posizione della classifica neozelandese[4] mentre il disco ha riscosso un notevole successo sempre in Nuova Zelanda, dove ha raggiunto la vetta della classifica[5] vendendo più di 105 000 copie e venendo certificato sette volte disco di platino.[6] Dal primo fortunato disco sono stati estratti come singoli anche i brani Lifeline, Saving the World, Arithmetic e Without You.

Nel dicembre 2006 è stato pubblicato il suo secondo disco, intitolato Albertine, anticipato dal singolo Deciphering Me. Come il precedente, anche questo album ha raggiunto la vetta della classifica neozelandese entrando anche in quella australiana;[7] anche il singolo ha ottenuto un buon risultato, piazzandosi al quarto posto in classifica[8] Sono stati poi pubblicati altri due singoli, Shadowfeet, di discreto successo,[9] e la title track Albertine, che tuttavia non è entrata in classifica. Questo disco ha anche segnato l'esordio della cantautrice, che scrive tutti i pezzi contenuti nei suoi lavori, negli Stati Uniti.[10]

Il successo di Something in the Water e Flags

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Nell'agosto 2010 è stato pubblicato nel mercato neozelandese il singolo Something in the Water, che ha riscosso un notevole successo di vendite piazzandosi in vetta alla classifica locale.[11] Il singolo ha anticipato l'uscita del suo terzo album, Flags, pubblicato nella sua terra natale nell'ottobre successivo e che ha confermato il risultato dei precedenti, piazzandosi anch'esso al primo posto della classifica neozelandese e al terzo di quella australiana.[12] Successivamente è stato pubblicato anche il singolo Betty.

Nel gennaio 2011, grazie al successo del singolo Something in the Water in Nuova Zelanda, la casa discografica ha diffuso il brano anche in Europa, facendo così esordire la cantautrice in paesi in cui non aveva ancora debuttato.

Brooke Fraser in concerto nel 2015

Album in studio

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Album dal vivo

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  • 2016 - [A] Sides
  • 2003 – Better
  • 2003 – Lifeline
  • 2004 – Saving the World
  • 2004 – Arithmetic
  • 2005 – Without You
  • 2006 – Deciphering Me
  • 2007 – Shadowfeet
  • 2007 – Albertine
  • 2010 – Something in the Water
  • 2010 – Betty
  • 2011 – Coachella
  • 2012 – "Feel Inside (And Stuff Like That)" (Flight of the Conchords)
  • 2014 – Psychosocial
  • 2014 – Kings and Queens
  • 2014 – Je suis pret
  • 2015 - Team, Ball, Player, Thing" (#KiwisCureBatten featuring Lorde, Kimbra, Brooke Fraser, et al.)
  • 2016 - Therapy
  1. ^ a b c (EN) Biografia di Brooke Fraser su allmusic.com, su allmusic.com. URL consultato il 26 gennaio 2011.
  2. ^ Intervista in inglese a Brooke Fraser, su aboutchristianmusic.com.au. URL consultato l'8 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2011).
  3. ^ (EN) Rick Hobbs, Fast tracking Brooke Fraser, in webcitation.org, 17 settembre 1992. URL consultato il 26 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2010).
  4. ^ Better su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 26 gennaio 2011.
  5. ^ What to Do with Daylight su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 26 gennaio 2011.
  6. ^ (EN) Scheda di What to Do with Daylight su webcitation.org, su marbecks.co.nz. URL consultato il 26 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2010).
  7. ^ Albertine su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 26 gennaio 2011.
  8. ^ Deciphering Me su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 26 gennaio 2011.
  9. ^ Shadowfeet su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 26 gennaio 2011.
  10. ^ (EN) Scheda di Albertine su allmusic.com, su allmusic.com. URL consultato il 26 gennaio 2011.
  11. ^ Something in the Water su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 26 gennaio 2011.
  12. ^ Flags su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 26 gennaio 2011.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN70145970174132251441 · ISNI (EN0000 0000 4736 5542 · Europeana agent/base/70167 · LCCN (ENno2008100355 · BNF (FRcb166051324 (data)