Argentite
Argentite | |
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Classificazione Strunz | 2.BA.35 |
Formula chimica | Ag2S[1][2][3] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | monometrico, isometrico[2] |
Sistema cristallino | cubico, ottaedrico[1] |
Classe di simmetria | esacisottaedrica[2] |
Parametri di cella | a=4,89 z=2 v=116,93[2] |
Gruppo puntuale | 4/m 3 2/m[2] |
Gruppo spaziale | I m3m[2] |
Proprietà fisiche | |
Densità | 7,3[2] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 2-2,5[1][2] |
Sfaldatura | difficile[1], debole-povera secondo {001} e {110}[2] |
Frattura | irregolare[1] In lame come la grafite[2] |
Colore | da grigio scuro a nero[1] |
Lucentezza | metallica[1][2] |
Opacità | opaco[2] |
Striscio | nero[1][2] |
Diffusione | relativamente raro[3] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
L'argentite è un minerale di argento, la cui formula chimica è Ag2S. Il minerale puro è stabile solamente a temperature superiori a 177 °C, al di sotto delle quali si trasforma in acantite pertanto quello che comunemente viene classificato come argentite; strutturalmente è costituita dal suo polimorfo monoclino acantite. Per questo motivo il nome "argentite" non è stato accettato dall'IMA.
Possiede colore che varia dal grigio scuro al nero[1] ed è il principale minerale dal quale si produce argento. Si trova spesso in associazione con la galena. È un minerale tenero e molto pesante, ed è malleabile: se percossa con un martello si schiaccia; per questa sua attitudine in passato è stata usata per coniare medaglie di poco pregio. In Italia esistono dei giacimenti in Sardegna.
Abito cristallino
[modifica | modifica wikitesto]Scheletrico, arborescente, in blocchi.[2]
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]Vene idrotermali di bassa temperatura, sia con argento nativo sia con altri minerali d'argento tipo la pirargirite e la proustite, ma anche a calcopirite, sfalerite, calcite, quarzo,[1] stephanite e spesso associata anche a polibasite.[3]
Forma in cui si presenta in natura
[modifica | modifica wikitesto]I cristalli sono di forma irregolari o raggruppati in formazioni arborescenti o filiformi, ma anche in masserelle o in lamelle sottili.[1]
Come riconoscere l'argentite
[modifica | modifica wikitesto]La rassomiglianza tra l'argentite e la galena rende difficile un riconoscimento a prima vista, ma l'argentite è molto malleabile e annerisce più facilmente della galena.[3]
Il minerale viene chiamato anche acantite pseudo-cubica o acantite pseudomorfo dell'argentite[4], ma l'acantite è monoclina.
Caratteristiche chimico fisiche
[modifica | modifica wikitesto]L'argentite è solubile in acido nitrico.[3] Il nome argentite sta ad indicare la forma cubica che si forma ad una temperatura superiore ai 173 °C. Sotto questa temperatura diventa stabilmente monoclino mantenendo la forma cubica o ottaedrica e prende il nome di acantite.[1][4]
- Peso molecolare: 247,8 grammomolecole[2]
- Densità di elettroni: 6,25 g/cm³[2]
- Indici quantici secondo il principio di esclusione di Pauli[2]:
- Indici di fotoelettricità[2]:
- PE: 224,26 barn/elettrone
- ρ: 1401,66 barn/cm³
- Indice di radioattività: GRapi:0 (il minerale non è radioattivo)[2]
Località di ritrovamento
[modifica | modifica wikitesto]- In Europa: Sankt Andreasberg nella catena dello Hartz Freiberg, Schneeberg[1], Annaberg e Johanngeorgenstadt in Sassonia (Germania); Svezia; Kongsberg in Norvegia;[3]
- In Italia: Seravezza e Stazzema (provincia di Lucca);[1] Monte Narba e molte località del Sarrabus (Sardegna);[3]
- In America: Canada;[1] Arizpe nel Sonora, Guanajuato e Zacatecas (Messico); Chañarcillo in Cile; Comstock Lode presso Virginia City in Nevada (Stati Uniti).[3]
Canzoni
[modifica | modifica wikitesto]L'argentite è nominata nella canzone dei Sonata Arctica Don't Say a Word, nel verso "Don't cry for me, oh argentite" (tradotto, "Non piangere per me, oh argentite"), rivolto alla donna cui è dedicata la canzone.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o Autori Vari, scheda argentite in "Il magico mondo di minerali & gemme", De Agostini, (1993-1996) Novara
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s (EN) Scheda tecnica del minerale su webmineral.com
- ^ a b c d e f g h Carlo Maria Gramaccioli, Argentite in "I minerali dalla A alla Z vol. I pag 68-69, Peruzzo, (1988) Milano
- ^ a b (EN) scheda tecnica su mindat.org
- ^ Fonte: Il testo con traduzione della canzone Archiviato il 13 dicembre 2010 in Internet Archive.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Argentite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Webmin, su webmineral.com.
- Definizione su sapere.it, su sapere.it.