Aegithalos bonvaloti
Il codibugnolo ciglianere (Aegithalos bonvaloti (Oustalet, 1892)) è un uccello passeriforme della famiglia Aegithalidae[2].
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome scientifico della specie, bonvaloti, venne scelto in omaggio all'esploratore francese Pierre Bonvalot, che reperì gli esemplari poi utilizzati per la descrizione scientifica di questi uccelli.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Misura 11 cm di lunghezza, per 5-8,5 g di peso[3].
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di uccelletti dall'aspetto paffuto e arrotondato, muniti di grossa testa arrotondata con corto becco conico dalla mandibola superiore lievemente ricurva verso il basso, ali corte ma appuntite e coda lunga quasi quanto il corpo e dall'estremità cuneiforme.
Il piumaggio è di colore grigio ardesia su ali, groppa, codione e coda (con quest'ultima e le remiganti più scure e tendenti al nerastro, mentre le penne della coda presentano superficie inferiore dalla punta bianca), mentre il dorso tende al castano-aranciato, e dello stesso colore sono petto, ventre (con tendenza a schiarirsi sul sottocoda) e guance: la gola è biancastra e delimitata da un mustacchio nero sottolineato esternamente di bianco, mentre il sopracciglio, la nuca e l'area attorno agli occhi sono neri.
Il becco è nerastro, le zampe sono di color carnicino e gli occhi sono gialli.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di uccelletti dalle abitudini diurne, che vivono in gruppetti familiari, talvolta associandosi in stormi misti con specie affini in termini di abitudini di vita: essi passano la maggior parte della giornata alla ricerca di cibo fra i rami bassi degli alberi e fra i cespugli.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Pur mancando informazioni sulla dieta di questi uccelli, molto verosimilmente essa non differisce di molto da quella degli altri codibugnoli.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]La stagione degli amori inizia alla fine di marzo e prosegue fino a giugno: durante il periodo riproduttivo le coppia tendono a isolarsi dal gruppo d'appartenenza, diventando territoriali.
La costruzione del nido (a forma di sacco, composto da ragnatela e licheni e foderato internamente di piumino, situato nel folto della vegetazione cespugliosa a un paio di metri dal suolo) e l'allevamento della prole sono attività portate avanti da ambedue i genitori, mentre la cova delle 4-8 uova è compito esclusivo della femmina e dura poco meno di due settimane.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Il codibugnolo ciglianere è diffuso in Cina meridionale (Sichuan, Yunnan nord-occidentale e Guizhou occidentale), Tibet sud-occidentale ed estremo nord della Birmania, con avvistamenti anche nell'estremo nord-est dell'Arunachal Pradesh[4].
L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalla foresta decidua temperata e subtropicale a predominanza di salice, sia primaria che secondaria, purché con presenza di denso sottobosco cespuglioso.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Se ne riconoscono due sottospecie[2]:
- Aegithalos bonvaloti bonvaloti (Oustalet, 1892) - la sottospecie nominale, diffusa in gran parte dell'areale occupato dalla specie;
- Aegithalos bonvaloti obscuratus (Mayr, 1940) - endemica del nord del Sichuan;
In passato, veniva considerata una sottospecie di questi uccelli anche il codibugnolo birmano, col nome di A. bonvaloti sharpei, ma le analisi molecolari ne hanno evidenziata la distanza a livello genetico e la susseguente elevazione al rango di specie a sé stante[2][5].
Gli stessi studi hanno evidenziato inoltre un'estrema affinità genetica del codibugnolo ciglianere al codibugnolo fronterossiccia e al codibugnolo fuligginoso (col quale la presenza di analogie a livello di DNA mitocondriale farebbe pensare ad episodi remoti di ibridazione fra femmine di quest'ultima specie e maschi di codibugnolo ciglianere[6]), con le quali forma una superspecie[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) BirdLife International 2014, Aegithalos bonvaloti, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b c (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Aegithalidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 7 marzo 2018.
- ^ (EN) Black-browed Tit (Aegithalos bonvaloti), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 7 marzo 2018.
- ^ Sangha, H. S.; Sharma, M.; Jain, A., The Black-browed Tit Aegithalos bonvaloti in Arunachal Pradesh: A new species for the Indian Subcontinent, in Indian Birds, vol. 8, n. 5, 2013, p. 137–139.
- ^ a b Päckert, M.; Martens, J.; Sun, Y.-H., Phylogeny of long-tailed tits and allies inferred from mitochondrial and nuclear markers (Aves: Passeriformes, Aegithalidae), in Mol. Phylogenet. Evol., vol. 55, n. 3, 2010, p. 952–967.
- ^ Wang, W.; Dai, C.; Alström, P.; Zhang, C.; Qu, Y.; Li, S.-H.; Yang, X.; Zhao, N.; Song, G.; Lei, F., Past hybridization between two East Asian long-tailed tits (Aegithalos bonvaloti and A. fuliginosus), in Front. Zool., n. 11, 2014, p. 40, DOI:10.1186/1742-9994-11-40.
Altri progetti
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