Abu al-Khayr Khan
Abu al-Khayr Khan | |
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Khan del Khanato uzbeko | |
In carica | 1428 – 1468 |
Incoronazione | 1428 |
Successore | Sheikh Haidar |
Nascita | 1412 |
Morte | 1488 |
Casa reale | Borjigin |
Dinastia | Shaybanidi |
Padre | Davlat Sheikh |
Consorte | Rabiya Sultan Begim |
Figli | Kuchkunji Khan, Suyonchkhodja Khan, Shaikh-Khaidar, Xah Budah Sultan |
Religione | Islam |
Abu al-Khayr Khan (in arabo ابوالخير?; 1412 – 1468) è stato un politico uzbeko, khan del Khanato uzbeko e discendente di Shibani Khan, ultimo figlio di Joci.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Abu al-Khayr Khan prestò inizialmente servizio per Barak Khan, un altro discendente shaybanide che morì in una rivolta. Venne quindi fatto prigioniero e liberato poco dopo, quindi all'età di 17 anni fondò un khanato nel territorio di Tura, in Siberia. Dopo aver sottomesso un khanato di un altro discendente di Joci, conquistò i territori dei kipčaki.[1]
Nel 1430 conquistò l'Impero corasmio e saccheggiò la sua capitale Kunya-Urgench, ma poco dopo abbandonò questi territori. Dopo aver sconfitto altri due principi, sottomise la città di Urdu Bazar e per breve tempo si appropriò del trono di Sayin Khan. Poco prima della morte di Shah Rukh consolidò il suo potere assediando le roccaforti di Sighnaq, Arkuk, Sozak e Ak-Kurghand Uzkand situate presso il Syr Darya.[1]
Sighnaq divenne la capitale di questo territorio, che non si espanse mai per tutto il regno di Abu al-Khayr Khan, tranne che per qualche saccheggio a Bukhara e a Samarcanda. Di quest'ultima città era il khan Abdullah, che venne sconfitto da Abu al-Khayr Khan, il quale come ricompensa ricevette in sposa Rabiya Sultan Begim, figlia di Uluğ Bek.[1]
Dopo alcune sconfitte da parte dei timuridi e dei calmucchi, la potenza del khanato andò in declino e gli abitanti della steppa, che presero il nome di kazaki, si dichiararono indipendenti.[1]
Abu al-Khayr Khan morì nel 1468. Il suo dominio sarebbe stato poi restaurato dal nipote Muhammad Shaybani.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Abu al-Khayr Khan, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) Abūʾl Khayr / Abūʾl-Khayr Khan, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Abu al-Khayr Khan, in Encyclopædia Iranica, Ehsan Yarshater Center, Columbia University.