Eduardo Vargas
Eduardo Jesús Vargas Rojas, detto Edu (Santiago del Cile, 20 novembre 1989) è un calciatore cileno, attaccante dell'Atlético Mineiro e della nazionale cilena, con cui è diventato campione del Sud America nel 2015 e nel 2016.
Edu Vargas | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Edu Vargas con la nazionale cilena nel 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Cile | ||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 176 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 70 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | ||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Atlético Mineiro | ||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 10 ottobre 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Durante la sua carriera coi club ha vinto 2 campionati cileni (Apertura e Clausura 2011), 1 Coppa Italia (2012) e 1 Copa Sudamericana (2011). Con la Nazionale ha vinto il Torneo di Tolone del 2009 e le edizioni di Copa América 2015 e 2016, in entrambi i casi risultando anche miglior marcatore del torneo.
A livello individuale è stato nominato miglior giocatore del campionato cileno (2011), miglior giocatore e capocannoniere della Copa Sudamericana (2011).
Caratteristiche tecniche
modificaSeconda punta e ala destra[3] resistente e dalla taglia compatta, tra le sue caratteristiche vi sono l'imprevedibilità e la rapidità; è dotato di ottima tecnica, abilità negli scatti e propensione al tiro.[4]
Carriera
modificaClub
modificaGli esordi
modificaEntra nelle giovanili dell'Universidad Catolica prima e del Palestino poi. Nel 2005, a 16 anni, partecipa a un reality patrocinato dall'Adidas insieme a Felipe Seymour (centrocampista acquistato nel 2011 dal Genoa). L'anno successivo l'allenatore Osvaldo Heriberto Hurtado lo consiglia al Cobreloa, che lo acquista per sostituire Alexis Sánchez, trasferitosi all'Udinese. Il suo primo gol lo mette a segno nel 2008 proprio ai danni della sua ex squadra, il Palestino.
Universidad de Chile
modificaIl 6 gennaio 2010 si trasferisce all'Universidad de Chile che versa 700 000 dollari per il 40% del cartellino, rilevandolo poi per intero nel gennaio 2011.
Nel 2011, sotto la guida dell'allenatore Jorge Sampaoli, gioca nel suo ruolo naturale di seconda punta o di esterno offensivo sulla destra, dopo che nel 2010 Gerardo Pelusso lo aveva utilizzato come centrocampista. A novembre viene scelto come miglior giocatore e attaccante del campionato cileno, dopo aver contribuito alla vittoria finale dell'Apertura 2011 con 6 gol in 11 partite disputate, e viene inserito nella lista dei candidati al titolo di Calciatore sudamericano dell'anno.[3] Inoltre, il ranking a votazione internazionale della IFFHS lo elegge "Giocatore più popolare del continente" con 53.774 voti, precedendo largamente il peruviano Paolo Guerrero, secondo con 23.641 preferenze.[5]
Il 1º dicembre segna il secondo gol nella vittoria per 2-0 sul Vasco da Gama, che vale l'accesso alla finale della Copa Sudamericana.[3] Il 9 dicembre, nella finale di andata della competizione contro gli ecuadoriani del LDU Quito, realizza l'unico gol della partita,[6] quindi, nella gara di ritorno giocata il 15 dicembre a Santiago del Cile, realizza una doppietta nel 3-0 finale per la sua squadra, che vale il primo trofeo continentale della storia dell'Universidad de Chile.[7] L'anno solare si chiude con la vittoria del Clausura 2011 con Vargas che sigla una rete nella finale di ritorno contro il Cobreloa (3-0 il risultato finale), in quella che è anche l'ultima partita con la maglia dell'Universidad.[8]
Nella graduatoria del Calciatore sudamericano dell'anno 2011, che premia il miglior calciatore sudamericano di una squadra affiliata alla CONMEBOL, si piazza al secondo posto alle spalle di Neymar precedendo un altro brasiliano, il trequartista Ganso.[9]
Il passaggio al Napoli
modificaIl 23 dicembre 2011 viene ufficializzato il suo trasferimento al Napoli dal presidente partenopeo Aurelio De Laurentiis, con il calciatore che entra a far parte della rosa azzurra a partire dal 3 gennaio 2012.[10] La modalità di trasferimento consiste in un prestito con diritto di riscatto obbligatorio dell'intero cartellino per la cifra di 14,8 milioni di dollari.[11] Sceglie la maglia numero 16.[12]
Esordisce in maglia azzurra il 12 gennaio successivo partendo dal primo minuto nella gara di Coppa Italia contro il Cesena.[13] Il 14 marzo 2012 fa il suo esordio in UEFA Champions League, la massima competizione europea, nel ritorno degli ottavi di finale allo Stamford Bridge contro il Chelsea e il 20 maggio 2012 vince il primo trofeo italiano, la Coppa Italia. In campionato colleziona 10 presenze, tutte da subentrante a partita in corso, senza andare a segno.
Per la stagione 2012-2013 cambia maglia, prendendo la numero 9.[14] Fa il suo debutto nella nuova stagione il 26 agosto contro il Palermo, subentrando a Gökhan Inler; in tale incontro effettua un assist per Edinson Cavani, che realizza il gol del 3-0 definitivo. Il 20 settembre 2012 trova i primi gol in maglia azzurra realizzando una tripletta nella gara di Europa League contro l'AIK Stoccolma, terminata poi 4-0 in favore dei partenopei. Resteranno i suoi unici gol nell'anno solare 2012, mentre nello stesso periodo colleziona complessivamente 19 presenze in campionato, tutte a gara in corso, senza andare a segno.[15][16][17]
Prestiti a Grêmio, Valencia e QPR
modificaIl 18 gennaio 2013 passa in prestito ai brasiliani del Grêmio.[18] Esordisce cinque giorni dopo nella partita di Coppa Libertadores contro la LDU Quito. Sigla il suo primo gol con la maglia del Gremio il 21 febbraio segnando il terzo gol contro il Fluminense in Coppa Libertadores. Il 31 marzo mette a segno la sua prima rete nel Campionato Gaúcho, trasformando un calcio di rigore in casa del Passo Fundo (la partita terminerà poi 1-1). Colleziona 37 presenze e 9 reti tra campionato e coppe.
Il 31 dicembre termina l'esperienza brasiliana e il 23 gennaio 2014 passa in prestito al Valencia.[19] Debutta contro il Barcellona entrando al 72' e nella partita successiva gioca da titolare e realizza l'ultimo dei cinque gol del Valencia contro il Betis. Colleziona 25 presenze e 5 gol tra campionato ed Europa League.
Rientrato al Napoli, il 21 agosto 2014 si trasferisce in prestito con diritto di riscatto al Queens Park Rangers, neopromosso in Premier League.[20] Il 4 aprile 2015, in occasione della partita vinta contro il WBA (1-4), s'infortuna gravemente al ginocchio sinistro, riportando la rottura del legamento collaterale mediale[21], concludendo anzitempo la sua stagione. Il 27 maggio 2015, dopo la retrocessione in Championship e 22 presenze e 3 gol in totale per Vargas, il club londinese annuncia di non voler riscattare il giocatore cileno, che fa così ritorno al Napoli[22].
Il passaggio all'Hoffenheim
modificaIl 24 agosto 2015 si trasferisce a titolo definitivo all'Hoffenheim, in Bundesliga, firmando un contratto fino al 30 giugno 2019.[23] Nella sua prima stagione ottiene 24 presenze e 2 gol in Bundesliga 2015-2016.
Tigres
modificaIl 30 gennaio 2017 passa a titolo definitivo ai messicani del Tigres UANL.[24] Due giorni dopo l'annuncio, esordisce in campionato nella trasferta contro il Toluca (1-0). In Messico colleziona complessivamente 153 presenze e 42 reti, vincendo due campionati e due supercoppe nazionali.
Atletico Mineiro
modificaIl 9 novembre 2020 si trasferisce in Brasile, all'Atletico Mineiro, firmando un contratto biennale. A Belo Horizonte vince campionato e Coppa nazionale nel 2021, la Supercoppa nazionale nel 2022.
Nazionale
modificaNel 2008 ha militato nelle file di Under-18, Under-19 e Under-23.[10] Con l'Under-20 nel 2009 vince il Torneo di Tolone, battendo in finale i pari età della Francia per 1-0. Realizza complessivamente tre reti in cinque partite, tra cui una marcatura nella semifinale contro i Paesi Bassi, e si impone come uno dei migliori calciatori della competizione.[25] Partecipa anche alle successive edizioni del 2010 e 2011.
Esordisce con la Nazionale maggiore il 20 gennaio 2010 in un'amichevole vinta per 2-1 contro il Panama.[10] Il 2 settembre 2011 mette a segno il suo primo gol nella sconfitta in amichevole per 3-2 contro la Spagna, ripetendosi l'11 ottobre successivo nel 4-2 contro il Perù, partita valida per le qualificazioni al Mondiale 2014.
Convocato per la Coppa del mondo 2014, nella fase a gironi del mondiale brasiliano segna il primo goal della sua squadra nel vittorioso match del Cile contro la Spagna e viene eliminato agli ottavi contro il Brasile.
Nella partita d'apertura della Copa América 2015, contro l'Ecuador, va a segno per la sua Nazionale, portando il risultato sul definitivo 2-0.[26] Si ripete nella seconda giornata ai danni del Messico finita poi 3-3[27] e nella semifinale contro il Perù siglando addirittura una doppietta, regalando alla sua nazionale l'accesso alla finale della competizione.[28] Vince la finale contro l'Argentina laureandosi capocannoniere della competizione con 4 gol.[29]
Viene convocato anche per la Copa América Centenario negli Stati Uniti.[30] L'11 giugno 2016 segna una doppietta nel girone contro la Bolivia (vittoria 2-1). Si ripete segnando addirittura un poker contro il Messico nel 7-0 dei quarti di finale, con la quale diventa il miglior marcatore della storia della nazionale cilena in Copa América, superando Marcelo Salas.[31]
Convocato per la Confederations Cup 2017, va a segno nel successo per 2-0 contro il Camerun ai gironi.[32]
Dopo non essere riuscito a raggiungere la qualificazione ai Mondiali 2018, viene convocato per la Copa América 2019;[33] in questa competizione realizza una doppietta ai gironi nel successo contro il Giappone (4-0), superando così Marcelo Salas nella classifica marcatori della sua nazionale.[34] Quelle sono stati le sue uniche reti nella competizione, che ha visto il Cile piazzarsi al quarto posto venendo sconfitto nell'apposita finale contro l'Argentina per 2-1.[34]
Nel 2021 viene chiamato per la quarta volta per la Copa América;[35] lui contribuisce al passaggio del turno della sua squadra ai gironi andando ai segno nei pareggi ai gironi (entrambi per 1-1) contro Argentina[36] e Uruguay.[37] Il gol contro l'Argentina gli ha consentito di diventare uno dei 10 migliori marcatori nella storia della competizione.[38] La sua squadra viene eliminata ai quarti dal Brasile.[39] Nella medesima gara ha anche raggiunto quota 100 presenze in nazionale.[40]
Statistiche
modificaPresenze e reti nei club
modificaStatistiche aggiornate al 10 ottobre 2024.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | ||||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | |||
2006 | Cobreloa | PD | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 3 | 0 | |
2007 | PD | 5 | 0 | - | - | - | CL | 0 | 0 | - | - | - | 5 | 0 | ||
2008 | PD | 21 | 4 | CC | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 21 | 4 | ||
2009 | PD | 24 | 6 | CC | 0 | 0 | CS | 2 | 1 | - | - | - | 26 | 7 | ||
Totale Cobreloa | 53 | 10 | 0 | 0 | 2 | 1 | - | - | 55 | 11 | ||||||
2010 | Universidad de Chile | PD | 18 | 1 | CC | 0 | 0 | CL+CS | 9+1 | 2+0 | - | - | - | 28 | 3 | |
2011 | PD | 36 | 16 | CC | 2 | 1 | CS | 12 | 11 | - | - | - | 50 | 28 | ||
Totale Universidad de Chile | 54 | 17 | 2 | 1 | 22 | 13 | - | - | 78 | 31 | ||||||
gen.-giu. 2012 | Napoli | A | 10 | 0 | CI | 2 | 0 | UCL | 1 | 0 | - | - | - | 13 | 0 | |
2012-gen. 2013 | A | 9 | 0 | CI | 0 | 0 | UEL | 6 | 3 | SI | 0 | 0 | 15 | 3 | ||
Totale Napoli | 19 | 0 | 2 | 0 | 7 | 3 | - | - | 28 | 3 | ||||||
2013 | Grêmio | A1/RS+A | 6+18 | 1+6 | CB | 3 | 0 | CL | 10 | 2 | - | - | - | 37 | 9 | |
gen.-giu. 2014 | Valencia | PD | 17 | 3 | CR | - | - | UEL | 8 | 2 | - | - | - | 25 | 5 | |
2014-2015 | QPR | PL | 21 | 3 | FACup+CdL | 1+0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 22 | 3 | |
2015-2016 | Hoffenheim | BL | 24 | 2 | CG | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 24 | 2 | |
2016-gen. 2017 | BL | 5 | 0 | CG | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 6 | 0 | ||
Totale Hoffenheim | 29 | 2 | 1 | 0 | - | - | - | - | 30 | 2 | ||||||
gen.-giu. 2017 | Tigres | PD | 12 | 1 | CM | 0 | 0 | CCL | 6 | 2 | - | - | - | 18 | 3 | |
2017-2018 | PD | 41 | 10 | CM | 1 | 0 | CCL | 4 | 2 | CdC | 1 | 1 | 47 | 13 | ||
2018-2019 | PD | 34 | 11 | CM | 5 | 4 | CCL | 8 | 2 | CdC+CC | 1+1 | 0 | 49 | 17 | ||
2019-2020 | PD | 19 | 4 | CM | 0 | 0 | CCL | 2 | 1 | CdC+LC | 1+3 | 0+1 | 25 | 6 | ||
2020-2021 | PD | 14 | 3 | CM | 0 | 0 | CCL | 0 | 0 | - | - | - | 14 | 3 | ||
Totale Tigres | 120 | 29 | 6 | 4 | 20 | 7 | 7 | 2 | 153 | 42 | ||||||
2020 | Atlético Mineiro | M1/MG+A | 0+16 | 0+2 | CB | - | - | - | - | - | - | - | 16 | 2 | ||
2021 | M1/MG+A | 9+16 | 3+4 | CB | 7 | 3 | CL | 11 | 3 | - | - | - | 43 | 13 | ||
2022 | M1/MG+A | 4+24 | 1+5 | CB | 3 | 0 | CL | 7 | 0 | SB | 1 | 0 | 39 | 6 | ||
2023 | M1/MG+A | 9+12 | 2+1 | CB | 3 | 0 | CL | 7 | 0 | - | - | - | 31 | 3 | ||
2024 | M1/MG+A | 4+17 | 0+6 | CB | 5 | 0 | CL | 4 | 0 | - | - | - | 30 | 6 | ||
Totale Atletico Mineiro | 26+85 | 6+18 | 20 | 3 | 32 | 3 | 1 | 0 | 159 | 30 | ||||||
Totale carriera | 448 | 95 | 32 | 8 | 101 | 31 | 8 | 2 | 587 | 136 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
modificaPalmarès
modificaClub
modificaCompetizioni statali
modificaCompetizioni nazionali
modifica- Universidad de Chile: Apertura 2011, Clausura 2011
- Coppa Italia: 1
- Napoli: 2011-2012
- Tigres: 2017, 2018
- Tigres: 2017, 2018
- Atletico Mineiro: 2021
- Atlético Mineiro: 2021
- Atlético Mineiro: 2022
Competizioni internazionali
modifica- Universidad de Chile: 2011
Nazionale
modificaIndividuale
modifica- Miglior attaccante del campionato cileno: 1
- 2011
- Miglior giocatore del campionato cileno: 1
- 2011
- Capocannoniere della Copa Sudamericana[41]: 1
- 2011 (11 gol)
- Miglior giocatore della Copa Sudamericana[41]: 1
- Capocannoniere della Copa América: 2
- Cile 2015 (4 gol, a pari merito con Paolo Guerrero), USA 2016 (6 gol)
Note
modifica- ^ 24 (7) considerando le presenze nel Campionato Gaúcho.
- ^ 111 (24) considerando le presenze nel Campionato Mineiro
- ^ a b c La Joya che fa impazzire Inter, Milan e Napoli, su tuttomercatoweb.com, 1º dicembre 2011.
- ^ Matteo Dalla Vite, Piace il cileno Vargas: costa 8 milioni, in La Gazzetta dello Sport, 27 novembre 2011, p. 15.
- ^ In Sudamerica Edu Vargas è più popolare di Messi!, su tuttomercatoweb.com, 1º dicembre 2011. URL consultato il 17 maggio 2014.
- ^ Vargas, scacco in Copa, su gazzetta.it, 8-12-11. URL consultato il 15-12-11.
- ^ L'Universidad de Chile conquista il primo trofeo continentale in 84 anni di storia, su tropicodelcalcio.gazzetta.it, 15-12-11. URL consultato il 15-12-11.
- ^ (ES) Universidad de Chile se coronó campeón del Torneo de Clausura [collegamento interrotto], su udechile.cl, 29 dicembre 2011.
- ^ Pallone d'oro sudamericano, vince Neymar, su tuttomercatoweb.com, 31 dicembre 2011.
- ^ a b c De Laurentiis: Vargas è del Napoli, oggi abbiamo firmato l'accordo, in Sscnapoli.it, 23 dicembre 2011. URL consultato il 23 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2012).
- ^ (ES) La “U” revela costo del traspaso de Vargas y fija fecha de estadio para 2014, in grupopublimetro.cl, 23 dicembre 2011. URL consultato il 4 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2012).
- ^ Edu Vargas, primo giorno in azzurro a Castelvolturno, in sscnapoli.it, 6 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2012).
- ^ Napoli-Cesena 2-1, azzurri ai quarti, in sscnapoli.it, 12 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2012).
- ^ Ufficializzati i numeri di maglia, su tuttonapoli.net, 31 luglio 2012.
- ^ Coniglietta attacca un ex giocatore del Napoli Calcio e lui la minaccia, su corriereadriatico.it, 3 febbraio 2017. URL consultato il 22 giugno 2024.
- ^ Scudetto Napoli, non solo campioni nei 19 anni di De Laurentiis: ecco tutte le «meteore» azzurre, su ilmattino.it, 4 maggio 2023. URL consultato il 22 giugno 2024.
- ^ Leonardo Zullo, Napoli, flop da 115 milioni: i 5 acquisti sbagliati da De Laurentiis, su calciomercato.it, 26 dicembre 2023. URL consultato il 22 giugno 2024.
- ^ (PT) Eduardo Vargas é Tricolor, su gremio.net, 18 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
- ^ Napoli, Vargas ceduto in prestito al Valencia, su sscnapoli.it, 23 gennaio 2014. URL consultato il 17 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2014).
- ^ Vargas al Queens Park Rangers, su sscnapoli.it, 21 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2014).
- ^ QPR, rottura del legamento collaterale per Edu Vargas - TuttoMercatoWeb.com
- ^ (EN) QPR OFFER NEW DEALS TO CLINT HILL & ALEJANDRO FAURLIN Archiviato il 27 maggio 2015 in Internet Archive. qpr.co.uk
- ^ (DE) EDUARDO VARGAS WECHSELT ZUR TSG HOFFENHEIM, su achtzehn99.de, 24 agosto 2015. URL consultato il 24 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2015).
- ^ (DE) Offiziell: Vargas wechselt nach Mexiko, su tsg-hoffenheim.de. URL consultato il 22 giugno 2024.
- ^ (FR) 37ème Festival Foot "Espoirs", su festival-foot-espoirs.com. URL consultato il 23 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2012).
- ^ Copa America, Cile-Ecuador 2-0: a segno Vidal e, su gazzetta.it. URL consultato il 3 luglio 2021.
- ^ Coppa America, su con la Vidal: Cile-Messico 3-3, su sport.sky.it. URL consultato il 3 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2021).
- ^ Cile-Perù 2-1: Vidal aspetta Messi in finale, su gazzetta.it. URL consultato il 3 luglio 2021.
- ^ Napoli, Edu Vargas adesso quanto vale?, su corrieredellosport.it. URL consultato il 3 luglio 2021.
- ^ (ES) NÓMINA DE LA SELECCIÓN CHILENA PARA LA COPA AMÉRICA CENTENARIO 2016, su anfp.cl, 16 maggio 2016. URL consultato il 17 maggio 2016.
- ^ (ES) Eduardo Vargas hizo cuatro goles y es el máximo anotador de la Copa América Centenario, su infobae.com. URL consultato il 3 luglio 2021.
- ^ Vidal-Vargas e il Cile vola: Camerun battuto 2-0, su sport.sky.it. URL consultato il 3 luglio 2021.
- ^ (ES) Nómina de La Roja para la Copa América - Brasil 2019, su anfp.cl. URL consultato il 3 luglio 2021.
- ^ a b Cile esagerato all’esordio: 4-0 al Giappone, Edu Vargas supera Salas, su eurosport.it, 18 giugno 2019. URL consultato il 3 luglio 2021.
- ^ (ES) Nómina de La Roja para la Copa América, su laroja.cl. URL consultato il 3 luglio 2021.
- ^ (ES) La Roja debutó en la Copa América con un empate ante Argentina, su laroja.cl. URL consultato il 3 luglio 2021.
- ^ (ES) La Roja se mantiene invicta en Copa América con empate ante Uruguay, su laroja.cl. URL consultato il 3 luglio 2021.
- ^ (ES) Eduardo Vargas se instala entre los 10 máximos goleadores de la historia de la Copa América, su laroja.cl. URL consultato il 3 luglio 2021.
- ^ (ES) La Roja no pudo ante Brasil y quedó fuera de la Copa América, su laroja.cl. URL consultato il 3 luglio 2021.
- ^ (ES) El partido 100 de Vargas, su chile.as.com, 2 luglio 2021. URL consultato il 3 luglio 2021.
- ^ a b (ES) Eduardo Vargas se transformó en el mejor jugador y goleador histórico de la Copa Sudamericana, su cooperativa.cl. URL consultato il 15 dicembre 2011.
- ^ (EN) America´s Ideal Team of the Year, su rsssf.com. URL consultato il 16 febbraio 2014.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eduardo Vargas
Collegamenti esterni
modifica- Eduardo Vargas, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Eduardo Vargas, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Eduardo Vargas, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Eduardo Vargas, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Eduardo Vargas, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Eduardo Vargas, su soccerbase.com, Racing Post.
- (EN) Eduardo Vargas, su dfb.de, Federazione calcistica della Germania.
- (FR) Eduardo Vargas, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (EN, ES, CA) Eduardo Vargas, su BDFutbol.com.
- (ES) Eduardo Vargas, su AS.com.
- (EN) Eduardo Vargas, su IMDb, IMDb.com.
- (ES) Eduardo Vargas, su bdfa.com.ar.