teneo
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teneo (vai alla coniugazione) seconda coniugazione (paradigma: tenĕo, tenes, tenui, tentum, tenēre)
- tenere (in mano), reggere
- (per estensione) tenere vicino, con sé o presso di sé
- (per estensione) possedere, avere
- (per estensione) governare, controllare, avere potere su
- nunc te lacteolae tenent puellae? - adesso delle vergini fanciulle ti governano? (Catullo, Carmina, carmen LV, 17)
- (patres) qui tum magnam partem rei publicae atque omnem dignitatem iudiciorum tenebant - (i nostro padri) che avevano potere su una grande parte dello stato, e su ogni carica giuridica (Cicerone, Pro Rabirio, XX)
- qui autem cupiditate tenetur, possessus est, non possessor - chi invece è governato dalla cupidigia, è posseduto, non è un possessore (Isidoro di Siviglia, Etimologiae, liber V, XXV, 3)
- (senso figurato), (di leggi) vincolare, obbligare
- (per estensione), (di luoghi) regnare su, controllare, occupare
- cum Saturninus Capitolium teneret armatus - mentre Saturnino, in armi, aveva occupato il Campidoglio (Cicerone, Pro Rabirio, XX)
- reliqua litora ferae nationes tenent Melanchlaeni, Coraxi... - il resto della costa lo controllano le selvagge nazioni dei Melancleni, dei Coraxi... (Plinio il Vecchio, Naturalis historia, liber VI, V, 15)
- (per estensione) tenere fermo, trattenere, mantenere in posizione
- ancora iam nostram non tenet ulla ratem - ormai nessuna ancora tiene ferma la nostra nave (Ovidio, Tristia, liber V, II, 22)
- Caecilius Metellus, pontifex maximus, A. Postumium consulem (...) in urbe tenuit - Cecilio Metello, il pontefice massimo, trattenne in città il console A. Postumio (Tito Livio, Ab Urbe condita, periochae, liber XIX)
- (per estensione) contenere, includere, racchiudere
- (per estensione) restare in, rimanere in, soffermarsi in, permanere in
- (per estensione) mantenere, conservare, continuare a stare in
- (senso figurato) conservare, preservare, proteggere
- calcatamque tenet bellis socialibus uvam - e preserva quell'uva acciaccata dalle guerre civili (Giovenale, Satire, liber I, satura V, 31)
- (senso figurato) tenere in mente, conoscere, sapere, comprendere
- (senso figurato), (soprattutto in contesti marinari) dirigersi verso, andare verso, veleggiare verso, navigare verso
teneo (vai alla coniugazione) seconda coniugazione (paradigma: tenĕo, tenes, tenui, tentum, tenēre)
- restare, permanere, mantenere la posizione
- qua abscisae rupes erant, statio paucorum armatorum tenebat - dove vi erano rupi scoscese, una guarnigione di pochi armati manteneva la posizione (Tito Livio, Ab Urbe condita, liber XXXII, V)
- (senso figurato) "tenere duro", essere saldo nelle proprie idee, perseverare
- sententia sua tenuit ut id Pyrrho negaretur - persevera nella propria opinione, che a Pirro ciò sia rifiutato (Tito Livio, Ab Urbe condita, periochae, liber XIII)
- Gracchus contra suasit rogationem, sed Scipio tenuit - di contro Gracco sostenne la proposta, ma Scipione tenne duro (Tito Livio, Ab Urbe condita, periochae, liber LIX)
- tĕ | nĕ | ō
Ascolta la pronuncia (pronuncia classica) :
dal proto-indoeuropeo *ten-, "tendere, distendere" (stessa origine del verbo tendo); originariamente significava "tendere la mano", per prendere qualcosa, da cui l'accezione classica di "tenere in mano" (e i suoi sensi estesi). Etimologicamente correlato al sanscrito तनोति (tanóti), "estendere, tendere"; al greco antico τείνω (teínō), "tendere"; all'anglosassone þennan, "tendere"
- (tenere in mano, reggere) fero
- (avere, possedere) habeo, possideo
- (governare, controllare, avere potere su) rego, regno, impero
- (vincolare, obbligare) obligo, obstringo
- (mantenere fermo, trattenere) retineo, retraho
- (contenere) contineo, comprehendo
- (restare fermo in un posto) sto
- (conservare, proteggere) servo, custodio
- (conoscere, sapere, comprendere) scio, intellego, concipio, conspicio, capio
- (perseverare) obduro, persevero
- (derivati) tenor, tentus, tenax, tenaculum
- (composti) abstineo, attineo, circumteneo, contineo, detineo, distineo, manuteneo, obtineo, pertineo, retineo, sustineo, transtineo
- il participio perfetto tentus (che coincide con quello di tendo) è di uso rarissimo, anche se si ritrova comunemente nei composti e come aggettivo
- discendenti in altre lingue
- rem tene, verba sequentur - "conosci l'argomento, e le parole seguiranno"; motto proverbiale attribuito a Catone il Censore, che vuole intendere come sia sufficiente conoscere a fondo una questione per saperla esporre in modo fluente (approfondimento)
- Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
- Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma teneo (edizione online sul portale del Progetto Perseus)
- Ottorino Pianigiani, dizionario etimologico online su etimo.it