Mevaniola
Mevaniola Parco archeologico di Mevaniola | |
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Gli scavi archeologici di Mevaniola | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Dimensioni | |
Superficie | 500 m² |
Amministrazione | |
Visitatori | 1 014 (2022) |
Sito web | www.archeobologna.beniculturali.it/galeata/mevaniola.htm |
Mappa di localizzazione | |
Il parco archeologico di Mevaniola è un sito archeologico nei pressi di Galeata, in Italia. Mevaniola venne annoverata da Plinio il Vecchio tra le città umbre[1].[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Si hanno pochissime notizie sull'origine dell'insediamento, posto nelle adiacenze del rio Secco, in una zona ricca di acqua. Si presume che l'abitato sia stato fondato dagli Umbri, che nello stesso periodo diedero vita a diverse altre località, come Sarsina[2]. Successivamente sarebbe stata ampliata dai Romani: le prime testimonianze risalgono al periodo repubblicano.
Mevaniola fu abbandonata intorno al IV-V secolo d.C. per ragioni ad oggi ignote.[2]
Descrizone
[modifica | modifica wikitesto]Dagli scavi è emerso che il centro si sarebbe sviluppato lungo la via cittadina principale, che discendeva la vallata del Bidente; inoltre è stato rinvenuto un balneum, dal quale sono stati recuperati diversi mosaici ed una cisterna per la raccolta dell'acqua piovana.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Plinio il Vecchio, Naturalis historia, III, 113
- ^ a b c La città romana di Mevaniola in località Pianetto di Galeata, su archeobologna.beniculturali.it. URL consultato il 24 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2016).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mevaniola
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su archeobologna.beniculturali.it.