Giovanni Grimaldi

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Da sinistra: Bruno Corbucci, Jacqueline Sassard e Giovanni Grimaldi nel 1960

Giovanni Grimaldi, detto Gianni (Catania, 14 novembre 1917Roma, 25 febbraio 2001), è stato un regista e sceneggiatore italiano.

Nato a Catania, laureato in giurisprudenza e giornalista, collaborò a varie testate locali e a periodici umoristici. Nel 1946 fondò a Roma con Ruggero Maccari il giornale satirico Pinco Pallino, che l'anno successivo assunse il nome di Marc'Antonio.

Nel cinema esordì nel 1952 sceneggiando Io, Amleto, una parodia della tragedia di Shakespeare con Erminio Macario; a questa sceneggiatura ne seguirono molte altre, tutte di genere "leggero", dalla commedia satirica (Accadde al commissariato, Accadde al penitenziario) al musicarello (Nessuno mi può giudicare, Stasera mi butto), dai classici di Totò (Lo smemorato di Collegno, I due marescialli) ai peplum (I sette gladiatori, Il figlio di Spartacus).

A partire dalla metà degli anni sessanta divenne uno dei registi più assidui dei comici siciliani Franco e Ciccio e in seguito di Lando Buzzanca, mentre per la televisione diresse nel 1958 un episodio de Il teatro dei ragazzi.

Regista e sceneggiatore

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Sceneggiatore

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  • Dizionario dei registi, di Pino Farinotti, SugarCo, Milano, 1993.
  • Dizionario Bolaffi del cinema italiano, I registi, Torino, 1979.

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