Aldobrando Medici Tornaquinci

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Aldobrando Medici Tornaquinci

Sottosegretario di Stato del Ministero dell'Italia occupata
Durata mandato12 dicembre 1944 –
21 giugno 1945
Capo di StatoVittorio Emanuele III di Savoia
Capo del governoIvanoe Bonomi
Vice capo del governoGiulio Rodinò (DC) Palmiro Togliatti (PCI)
Predecessorecarica inesistente
Successoresoppresso
LegislaturaPeriodo costituzionale transitorio
CoalizioneDC, PCI, PLI, PDL

Presidente della Commissione Centrale per l’accertamento delle atrocità commesse dai tedeschi e dai fascisti dopo il 25 luglio 1943
Durata mandato26 febbraio 1945 –
5 luglio 1945
Capo di StatoVittorio Emanuele III di Savoia
Capo del governoIvanoe Bonomi
Vice capo del governoGiulio Rodinò (DC) Palmiro Togliatti (PCI)
Predecessorecarica inesistente
LegislaturaPeriodo costituzionale transitorio

Membro della Consulta Nazionale
Durata mandato25 settembre 1945 –
24 giugno 1946
Capo di StatoVittorio Emanuele III di Savoia, Umberto II di Savoia
Predecessorecarica inesistente
Successorecarica soppressa
LegislaturaPeriodo costituzionale transitorio

Dati generali
Partito politicoPLI
PRI
Professioneimprenditore

Aldobrando Medici Tornaquinci (Terranuova Bracciolini, 14 agosto 1909Milano, 2 agosto 1947) è stato un imprenditore e politico italiano.

Esponente del ramo cadetto Medici Tornaquinci della celebre famiglia fiorentina, dopo l'8 settembre fu esponente del Partito Liberale Italiano prima e di quello repubblicano in seguito.

Sottosegretario di Stato del Ministero dell'Italia occupata nel III Governo Bonomi, partecipò attivamente alla Liberazione guadagnandosi una Medaglia d'Argento al Valor Militare per aver portato a Torino la bandiera, oggi all'Altare della Patria di Roma, del Governo formato dal Comitato di Liberazione[1]. Partecipò alla Consulta Nazionale e venne nominato, con decreto ministeriale del 26 febbraio 1945, Presidente della Commissione Centrale per l’accertamento delle atrocità commesse dai tedeschi e dai fascisti dopo il 25 luglio 1943[2].

Confluito nel PRI per divergenze sulla forma di Stato e di Governo, morì di tifo.

Ebbe sette figlie.

È sepolto nel cimitero fiorentino di Trespiano.

I documenti riguardanti la sua attività politica sono stati donati dagli eredi all'Istituto storico della Resistenza in Toscana[3]. All'assemblea della sezione fiorentina del Partito Liberale Italiano, il 24 settembre 1944, Aldobrando Medici Tornaquinci pronunciò il discorso sul tema La Sezione di Firenze del Partito Liberale Italiano[4].

  1. ^ [...] si recò a Roma, passando le linee all'andata in bicicletta e al ritorno a piedi, e riportandone notizie politiche assai preziose per tutto il C.T.L.N., poiché fondate sull'esperienza provata dal C.L.N.centrale. Op. cit., p.227
  2. ^ XIV legislatura — disegni di legge e relazioni — documenti (PDF), su legislature.camera.it, p. 41. URL consultato l'11 agosto 2016.
  3. ^ Op.cit, pag.363
  4. ^ nota n.1 a p. 188 dell'Op.cit.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN83001399 · ISNI (EN0000 0000 6630 3670 · SBN CUBV166635 · J9U (ENHE987007265249505171