placare
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- pla | cà | re
IPA: /plaˈkare/
dal latino placare, infinito presente attivo di placo, di etimologia dubbia. Probabilmente correlato al verbo placeo, e come questi discendente dalla radice indoeuropea *pleh₂-, "piatto, liscio" (come il mare quando è calmo), oppure da *pl(e)Hk-, "piacevolezza, permesso". Un'altra possibilità è che derivi dalla radice *preḱ-, "chiedere", e in questo caso sarebbe imparentato con il verbo precor, "pregare"
- appianare, comporre, pacificare, quietare, rasserenare, sedare, spegnere
- alleviare, attutire, calmare, lenire, mitigare, smorzare, sopire
- tranquillizzare, ammansire, rabbonire,
- (di sentimento, sensazione) moderare, temperare, attenuare
placare
- infinito presente attivo di placō
- seconda persona singolare dell'imperativo presente passivo di placō
- (pronuncia classica) IPA: /plaː.kaː.re/
vedi placō
per antica convenzione, i verbi latini sono definiti in base alla prima persona singolare dell'indicativo presente; per la definizione, etimologia etc. del verbo si veda dunque placō
- italiano
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- Ottorino Pianigiani, dizionario etimologico online su etimo.it
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Il tuo primo dizionario di italiano, Vallardi, 2014, pagina 517
- AA.VV., Dizionario sinonimi e contrari, Mariotti, 2006, pagina 409
- latino
- vedi placo