negare (vai alla coniugazione)

  1. asserire che un fatto non è rispondente alla realtà
  2. non dare
  3. (per estensione) (gergale) non accettare
ne | gà | re

IPA: /neˈɡare/

deriva dal latino nĕgare, infinito presente attivo di nego, a sua volta composto di ne, "no", e la radice del verbo aio, "affermare, dire", per cui "affermare che non"

 
«Chi può negare che la prima legge della storia sia non osare di dire nulla di falso e non omettere nulla di vero, affinché non sorga neppure il sospetto che nello scrivere sia intervenuta la simpatia o l'antipatia? »
  • negare l'evidenza: rifiutare ostinatamente di accettare qualcosa di evidente
asserire la falsità di un fatto
rifiutare di concedere

negare

  1. infinito presente attivo di negō
  2. seconda persona singolare dell'imperativo presente passivo di negō
  • (pronuncia classica) IPA: /ne.ɡaː.re/

vedi negō

per antica convenzione, i verbi latini sono definiti in base alla prima persona singolare dell'indicativo presente; per la definizione, etimologia etc. del verbo si veda dunque negō