Voce partigiana
Voce Partigiana è stata una rivista periodica che, assieme ad altri periodici come Bandiera Rossa, dava voce a quello che in quel periodo era il movimento partigiano.[1] Il primo numero venne pubblicato il 19 febbraio 1945. Organo dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, avrà una periodicità piuttosto irregolare. Diretto collegialmente dal Comitato Nazionale dell’ANPI[2] - tra cui Filiberto Sbardella - codirettore era Felice Salivetto[3]. “Per spiegarsi la genesi della lotta partigiana in Italia – si legge nell’editoriale del primo numero – bisogna tornare col pensiero al settembre del 1943, quando, in mezzo al crollare dell’esercito e delle istituzioni dell’infausto ventennio, gruppi di cittadini, a Napoli, a Roma a Milano e altrove, imbracciarono il fucile per contrastare la tedesco l’ingresso nella città o per affrettarne l’esodo”.[4] Voce Partigiana esce fino ad agosto 1945.[5]
Note
modifica- ^ Amarcord, su Patria Indipendente. URL consultato il 17 dicembre 2018.
- ^ Stampa clandestina [collegamento interrotto], su ANPI. URL consultato il 17 dicembre 2018.
- ^ Felice Salivetto / Deputati / Camera dei deputati - Portale storico, su storia.camera.it. URL consultato il 17 dicembre 2018.
- ^ Il progetto Filiberto Sbardella. Un inedito esempio applicativo per la psicologia dell'arte - Pasquale Biagio Cicirelli - Libro - Youcanprint - | IBS, su www.ibs.it. URL consultato il 24 gennaio 2024.
- ^ redazione, Filiberto Sbardella | ANPI, su www.anpi.it. URL consultato il 24 gennaio 2024.