Silverio Pisu
Silverio Pisu (Roma, 18 novembre 1937 – Milano, 31 gennaio 2004) è stato un cantautore, attore, scrittore, sceneggiatore e doppiatore italiano.[1][2][3][4]
Silverio Pisu | |
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Nazionalità | Italia |
Genere | Musica d'autore |
Etichetta | Cedi, Columbia, Ri-Fi |
Album pubblicati | 3 |
Studio | 3 |
Live | 0 |
Raccolte | 0 |
Biografia
modificaFiglio di Mario Pisu e nipote di Raffaele Pisu,[1] inizia a recitare giovanissimo, apparendo in alcuni film nella prima metà degli anni quaranta per poi sparire dal grande schermo. All'inizio degli anni sessanta compare al Derby Club di Milano[5] trovando nel teatro un ambiente a lui congeniale e trasferendosi così definitivamente a Milano.
Nel 1964 incide l'album Ballate di ieri, ballate di oggi cantando anche alcune canzoni di Fabrizio De André come Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers,[6] La ballata del Miché, Il testamento[7] e La ballata dell'eroe (con il titolo abbreviato in L'eroe)[8].
Nello stesso anno, durante la trasmissione televisiva Questo e quello, condotta da Giorgio Gaber, canta insieme ad Enzo Jannacci, Otello Profazio, Lino Toffolo e lo stesso Gaber la canzone di Pietro Gori Addio a Lugano.
Sempre nel 1964 incide l'EP Canti per noi, insieme a Margot. Nel 1965, sempre per la Columbia, incide il suo secondo album, Silverio Pisu canta i poeti d'oggi, che comprende canzoni su versi di Eugenio Montale e Sandro Penna. Per la Ri-Fi pubblica poi nel 1966 il suo terzo album, Poeti a Cervia, con poesie di alcuni partecipanti all'edizione di quell'anno del Premio Cervia (come Mario Cicognani, Elena Vanoni, Siro Angeli, Alberico Sala, Roberto Senesi, Umberto Bellintani, Margherita Guidacci e altri) da lui messe in musica.
Fra il 1965 e il 1967 pubblica alcuni racconti di fantascienza.[9]
Nel 1970 partecipa allo Zecchino d'Oro scrivendo il testo del brano Che bella festa sarà.
Nel 1973 firma con Remo Pizzardi e lo Studio Giolitti le avventure a fumetti erotico-fantascientifiche di Cosmine.[1][10][11] Nel 1976 pubblica a puntate Lo scimmiotto, un'interpretazione di un classico della letteratura cinese disegnato da Milo Manara.[1][12] Nel 1978 collabora nuovamente con Manara con Alessio - il borghese rivoluzionario.[1]
Nel 1981 pubblica Dimmi Dammi Dummi presso la Rizzoli.[1]
Inizia la sua carriera di doppiatore nei primi anni ottanta dando un enorme contributo alla scuola milanese: fonda insieme a Dario Viganò lo Studio P.V. (Pisu-Viganò).
Presta la voce al co-protagonista bianco, l'editore Tom Willis (l'attore Franklin Cover) del telefilm I Jefferson.[1]
Dirige inoltre il doppiaggio di alcuni cartoni animati come Foofur Superstar e videogiochi come Phantasmagoria.
È stato sceneggiatore e narratore nella collana Fiabe sonore della Fabbri Editori, con oltre 180 fascicoli.[1][4]
Opere
modificaRacconti
- La sbronza temporale - prima edizione in Galassia n. 53, La Tribuna, (1965)
- Il furto - racconto - prima edizione in "I libri dell’automobile", L’editrice dell’automobile, (1965)
- L’era del sesso. Pazza futura dolce vita - prima edizione in Poker d'assi n. 15, SEA, (1967)
- Quel benedetto parassita – un’anima per ogni marziano" - prima edizione in Galassia n. 80, La Tribuna, (1967)
Filmografia
modifica- Mamma, regia di Guido Brignone (1940)
- Turbine, regia di Camillo Mastrocinque (1941)
- Acque di primavera, regia di Nunzio Malasomma (1942)
- La morte civile, regiadi Ferdinando Maria Poggioli (1942)
- Sissignora, regia di Ferdinando Maria Poggioli (1942)
- Sant'Elena, piccola isola, regia di Umberto Scarpelli e Renato Simoni (1943)
- Il medico delle donne, regia di Marino Girolami (1962).
Doppiaggio
modifica- Franklin Cover ne I Jefferson (st. 1-7)
- Charles Napier in Supervixens
- Ron Perlman in Down - Discesa infernale
Discografia
modificaAlbum
- 1964 - Ballate di ieri, ballate di oggi (Columbia, QPX 8073, LP)[1]
- 1965 - Poeti d'oggi (Columbia, QPX 8091, LP)
- 1966 - Poeti a Cervia (Ri-Fi, RFL ST 14017, LP)
EP
- 1964 - Canti per noi (Cedi, GEP 80009; con Margot)
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i FFF - Silverio PISU, su lfb.it. URL consultato il 9 settembre 2019.
- ^ Silverio Pisu, su Cinematografo. URL consultato il 9 settembre 2019.
- ^ PISU SILVERIO, su Necrologie. URL consultato il 9 settembre 2019.
- ^ a b A mille ce n'è ancora, su Il Post, 12 ottobre 2018. URL consultato il 9 settembre 2019.
- ^ ROBERTO BRIVIO, L’è inscì facil sconfondess, su Il Giorno, 1552814149772. URL consultato il 9 settembre 2019.
- ^ Enzo Gentile, Amico Faber: Fabrizio De André raccontato da amici e colleghi, HOEPLI EDITORE, 9 novembre 2018, ISBN 9788820386511. URL consultato il 9 settembre 2019.
- ^ Fabrizio De André – Sito Ufficiale – Cover, su fabriziodeandre.it. URL consultato il 9 settembre 2019.
- ^ (EN) Ballate di ieri, ballate di oggi, su Discogs, Zink Media.
- ^ Bibliografia italiana di Silverio Pisu, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com. (aggiornato fino al gennaio 2010)
- ^ Guida Fumetto Italiano, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 9 settembre 2019.
- ^ Claudio Leonardi, Eroine fantasexy ∂ Fantascienza.com, su Fantascienza.com. URL consultato il 9 settembre 2019.
- ^ LO SCIMMIOTTO, DA DRAGON BALL A MANARA - GIORNALE POP -, su - GIORNALE POP -, 28 agosto 2018. URL consultato il 9 settembre 2019.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Bibliografia italiana di Silverio Pisu, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- (EN) Silverio Pisu, su Discogs, Zink Media.
- Silverio Pisu, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Silverio Pisu, su IMDb, IMDb.com.
- (DE, EN) Silverio Pisu, su filmportal.de.
- (EN) Silverio Pisu, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 260530816 · ISNI (EN) 0000 0003 8119 2122 · SBN RAVV025017 · BNE (ES) XX1072224 (data) · BNF (FR) cb12631953d (data) · NDL (EN, JA) 00452896 |
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