Silo
Un silo[1], dal greco antico σιρός (siròs), "fossa per conservare il grano", è un recipiente cilindrico verticale con fondo svasato, come una sorta di torre, o orizzontale (silo detto "a trincea"), destinato a deposito per merci e prodotti granulari sfusi che hanno forma o consistenza di polvere, come ad esempio i cereali. Si distinguono anche sili "a balcone".
I sili sono comunemente utilizzati per lo stoccaggio alla rinfusa di granaglie, carbone, cemento, nerofumo, trucioli di legno, prodotti alimentari e segatura.
Sono indicati con tale nome anche pozzi interrati usati per contenere la rampa di lancio dei missili a lungo o medio raggio, la cui apertura è nascosta dal terreno circostante.
Alcuni sili costituiscono esempi di archeologia industriale, come il silo granario di Livorno.
Note
modifica- ^ In italiano, al plurale è accettata anche la forma silos, derivante dallo spagnolo. Cfr. Silo, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) silo / tower silo, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN, FR) Silo, su Enciclopedia canadese.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 24165 · LCCN (EN) sh85122574 · BNE (ES) XX526945 (data) · BNF (FR) cb119445768 (data) · J9U (EN, HE) 987007543869705171 · NDL (EN, JA) 00570021 |
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