Roland Young

attore britannico

Roland Young (Londra, 11 novembre 1887New York City, 5 giugno 1953) è stato un attore britannico, celebre per il personaggio dello Zio Willy in Scandalo a Filadelfia (1940).

Roland Young nel film Una bionda in paradiso (1941)

La sua recitazione, venata di sottile umorismo britannico, lo portò ad avere un grande successo presso il pubblico degli Stati Uniti[1].

Biografia

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Nato a Londra, il padre fu un architetto e voleva che il figlio seguisse le sue orme. Dopo aver compiuto gli studi prima allo Sherborne College, nel Dorset, e poi alla London University, venne ammesso alla Royal Academy of Dramatic Art. La sua carriera di attore teatrale iniziò nel West End londinese nello spettacolo Find the Woman del 1908.

Nel 1912 si trasferì oltreoceano per tentare la carriera a Broadway, dove debuttò nello spettacolo Hindle Wakes. Il suo esordio fu ben accolto, al punto che l'autore teatrale Clare Kummer scrisse proprio per lui due commedie brillanti, Good Gracious Annabelle! e A Successful Calamity, che Young interpretò rispettivamente nel 1916 e nel 1917. Divenuto cittadino statunitense, prestò servizio durante la prima guerra mondiale con l'esercito degli Stati Uniti.

Al suo ritorno dalla guerra, il 5 settembre 1921 sposò la figlia di Kummer, Marjorie, dalla quale divorziò il 18 ottobre 1940. Dopo un periodo in cui fece la spola tra New York e Londra, esordì sul grande schermo con il film muto Sherlock Holmes (1922), per la regia di Albert Barker, in cui interpretò il ruolo del Dottor Watson, al fianco di John Barrymore nel ruolo del celebre detective.

Tuttavia la pellicola non gli aprì subito la strada degli studios hollywoodiani. Dopo aver firmato un contratto con la Metro Goldwyn Mayer, che gli permise di recitare nel suo primo film sonoro, Lo spettro verde (1929), Young venne ceduto prima alla Warner Bros. e più tardi alla 20th Century Fox, prendendo parte dalla seconda metà degli anni trenta a numerose commedie brillanti che gli fecero finalmente guadagnare popolarità e consenso di critica e pubblico. Tra i suoi ruoli di maggior successo è da ricordare quello di Cosmo Topper, lo stralunato uomo d'affari alle prese con i fantasmi dei suoi clienti (Cary Grant e Constance Bennett) nella commedia La via dell'impossibile (1937), per la quale ottenne una candidatura all'Oscar al miglior attore non protagonista. Young riprenderà successivamente il ruolo di Cosmo Topper in due sequel, Viaggio nell'impossibile (1938) e Una bionda in paradiso (1941).

Alla metà degli anni quaranta, Young debuttò anche alla radio, rivelandosi un ottimo attore radiofonico, e fece coppia con Cornelia Otis Skinner nella serie radiofonica William and Mary.

Filmografia

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Televisione

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Doppiatori italiani

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Riconoscimenti

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Premi Oscar 1938 – Candidatura all'Oscar al miglior attore non protagonista per La via dell'impossibile

Spettacoli teatrali

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  1. ^ Ray Stuart Immortals of the Screen, pag.222

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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