Plantin-Moretusmuseum
Il Plantin-Moretusmuseum (complesso museale Plantin-Moretus in italiano) è un museo di Anversa, in Belgio, il cui nome onora i due famosi stampatori Christoffel Plantijn e Jan Moretus. È situato nel luogo in cui si trovava l'antica stamperia.
Bene protetto dall'UNESCO | |
---|---|
Complesso museale Plantin-Moretus | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Culturali |
Criterio | (ii) (iii) (iv) (vi) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 2005 |
Scheda UNESCO | (EN) Plantin-Moretus House-Workshops-Museum Complex (FR) Complexe Maison-Ateliers-Musée Plantin-Moretus |
Storia
modificaL'impresa venne fondata nel 1550 da Christophe Plantin. Dopo la morte del fondatore, avvenuta nel 1589, essa passò a suo genero, Jan Moretus. Nel 1876 Edward Moretus vendette tutto alla città di Anversa. Un anno dopo gli stabilimenti vennero aperti al pubblico. Nel 2002 il museo venne candidato per essere inserito nell'elenco dei Patrimoni mondiali dell'umanità dell'UNESCO, cosa che avvenne nel 2005: è stato il primo museo ad essere inserito in questa prestigiosa lista.
Il Museo Plantin-Moretus possiede un'eccezionale collezione di materiale tipografico. Possiede non solo le due più antiche presse del mondo con set completi di stampi e matrici, ma si può anche gloriare di una magnifica libreria, un interno riccamente decorato e gli archivi completi della compagnia Plantin.
Opere principali
modifica- Bibbia poliglotta in cinque lingue (1568-1573);
- Thesaurus Teutoniae Linguae;
- Theatrum Orbis Terrarum di Abraham Ortelius;
- Cruydeboeck di Rembert Dodoens;
- un libro di anatomia di Andreas Vesalius e Joannes Valverde;
- un libro sui numeri decimali di Simon Stevin
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Plantin-Moretusmuseum
Collegamenti esterni
modifica- Il Museo Plantin-Moretus, su museum.antwerpen.be. URL consultato il 25 novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2009).
- Foto dei tesori del museo, su flickr.com.
- Pagina dell'UNESCO sul Museo Plantin-Moretus, su whc.unesco.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 130668175 · ISNI (EN) 0000 0001 2285 9666 · LCCN (EN) n50051109 · GND (DE) 1007736-4 · BNF (FR) cb118705444 (data) · J9U (EN, HE) 987007399551305171 |
---|