Pipes of Peace
Pipes of Peace è il sesto album da solista di Paul McCartney.
Pipes of Peace album in studio | |
---|---|
Artista | Paul McCartney |
Pubblicazione | 31 ottobre 1983 |
Durata | 39:08 |
Dischi | 1 |
Tracce | 11 |
Genere | Pop Rock |
Etichetta | Parlophone |
Produttore | George Martin |
Registrazione | febbraio 1981 - luglio 1983 |
Note | n. 15 n. 4 n. 8 [1] |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Giappone[2] (vendite: 100 000+) |
Dischi di platino | Canada[3] (vendite: 100 000+) Regno Unito[4] (vendite: 300 000+) Stati Uniti[5] (vendite: 1 000 000+) |
Paul McCartney - cronologia | |
Recensione | Giudizio |
---|---|
AllMusic | [6] |
Robert Christgau | B–[7] |
Encyclopedia of Popular Music | [8] |
The Essential Rock Discography | 4/10[9] |
MusicHound | [10] |
Pitchfork Media | 6.1/10[11] |
PopMatters | [12] |
Q | [13] |
Rolling Stone | [14] |
The Rolling Stone Album Guide | [15] |
Ondarock | 7/10[16] |
Descrizione
modificaIl disco contiene 11 tracce, di cui 2 in duetto con Michael Jackson per i brani Say Say Say e The Man; la prima in particolare si è rivelata la hit dell'album: Composta da McCartney nel 1982 e registrata con Jackson nel 1983, il singolo si rivelò un grandioso successo, specialmente negli Stati Uniti dove raggiunse la 1ª posizione della Billboard Hot 100 che mantenne per 6 settimane consecutive. Il 45 giri andò a incrementare anche le vendite di Thriller di Michael Jackson, che di lì a poco sarebbe diventato l'album più venduto di sempre.
In seguito a Say Say Say dall'album furono estratti altri singoli, tra cui la title track, accompagnata da un video decisamente originale che cita un episodio realmente accaduto durante la prima guerra mondiale: la tregua di Natale del 1914.
Paul interpreta il ruolo di due ufficiali nemici, uno inglese e l'altro tedesco: entrambi ricevono posta da casa, una lettera accompagnata dalla foto della rispettiva moglie. È la vigilia di Natale, sul fronte non si spara, i due ufficiali escono con circospezione dalle trincee e, seguiti dalle rispettive truppe, fraternizzano, s'incontrano nella "terra di nessuno" stringendosi la mano e dando addirittura vita ad una partita di calcio. L'incantesimo si interrompe però allo scoppio di una bomba che li fa tornare ognuno nella propria trincea con in mano la foto della moglie del nemico.
Anche questo singolo ebbe un buon successo, piazzandosi al 1º posto nella classifica del Regno Unito, ma su Billboard non riuscì a entrare in top 10.
Pipes Of Peace fu certificato dalla RIAA disco di platino, per aver venduto oltre 1 milione di copie negli Stati Uniti; in tutto il mondo ha venduto oltre 4 milioni di copie.[17]
Nel disco molti ospiti d'eccezione: Geoff Whitehorn dei Procol Harum suona la chitarra acustica in Through our love.
Tracce
modifica- Pipes Of Peace - 3:26
- Say Say Say (duetto con Michael Jackson) - 3:58
- The Other Me - 4:01
- Keep Under Cover - 3:09
- So Bad - 3:22
- The Man (duetto con Michael Jackson) - 3:59
- Sweetest Little Show - 2:53
- Average Person - 4:36
- Hey Hey Hey (Paul McCartney, Stanley Clark) - 2:58
- Tug of Peace - 2:59
- Through Our Love - 3:33
Bonus track ristampa CD 1993
modifica- Twice In A Life Time - 3:06
- We All Stand Together - 4:29
- Simple As That - 4:19
Formazione
modifica- Paul McCartney: voce, basso, chitarra, pianoforte, tastiera, sintetizzatore, batteria
- Linda McCartney: tastiera, cori
- Steve Gadd: batteria
- Eric Stewart: chitarra, cori
- Ringo Starr: batteria
- Denny Laine: chitarra, cori, tastiera
- Dave Mattacks: batteria
- Hughie Burns: chitarra
- James Kippen: tabla in Pipes of Peace
- Geoff Whitehorn: chitarra
- Stanley Clarke: basso, voce
- Gavyn Wright: violino
- Jerry Hey: arpa, corno
- Gary Grant: corno
- Gary Herbig: flauto
- Andy Mackay: sax
- Ernie Watts: sax
- Chris Hammer Smith: armonica a bocca
- Michael Jackson: cori e voce aggiuntiva (brani 2 e 6)
- Petalozzi's Children's Choir: cori in Pipes of Peace
Note
modifica- ^ hitparadeitalia.it
- ^ (EN) Oricon Album Chart Book: Complete Edition 1970–2005, Roppongi, Tokyo, Oricon Entertainment, 2006, ISBN 4-87131-077-9.
- ^ (EN) Pipes of Peace – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 7 luglio 2016.
- ^ (EN) Pipes of Peace, su British Phonographic Industry. URL consultato il 7 luglio 2016.
- ^ (EN) Paul Mc Cartney - Pipes of Peace – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 7 luglio 2016.
- ^ (EN) Pipes of Peace, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 29 giugno 2011.
- ^ Christgau, Robert. Pipes of Peace.
- ^ The Encyclopedia of Popular Music (4ª edizione), New York, NY, Oxford University Press, 2006, p. 1257, ISBN 0-19-531373-9.
- ^ The Essential Rock Discography, Edimburgo, GB, Canongate, 2006, p. 696, ISBN 978-1-84195-827-9.
- ^ Graff, Gary; Durchholz, Daniel (eds) (1999). MusicHound Rock: The Essential Album Guide. Farmington Hills, MI: Visible Ink Press. p. 730. ISBN 1-57859-061-2.
- ^ Ron Hart, Paul McCartney: Tug of War / Pipes of Peace, su pitchfork.com, Pitchfork Media, 6 ottobre 2015. URL consultato il 18 novembre 2015.
- ^ Jeff Strowe, Paul McCartney: Tug of War / Pipes of Peace, su popmatters.com, PopMatters, 2 ottobre 2015. URL consultato il 18 novembre 2015.
- ^ Jimmy Nicol, Re-releases: Paul McCartney The Paul McCartney Collection, in Q, ottobre 1993, p. 119.
- ^ Pipes of Peace, su rollingstone.com. URL consultato il 2 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2017).
- ^ Brackett, Nathan; Hoard, Christian (eds) (2004). The New Rolling Stone Album Guide (4ª edizione). New York, NY: Simon & Schuster. p. 526. ISBN 0-7432-0169-8.
- ^ Paul McCartney. Man on the run, in www.ondarock.it. URL consultato il 5 dicembre 2020.
- ^ [1][collegamento interrotto]
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Stephen Thomas Erlewine, Pipes of Peace, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Pipes Of Peace, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Pipes of Peace, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.