Piazza San Michele
Piazza San Michele è una piazza di Lucca, oggi principale punto d'incontro dei lucchesi. È anche soprannominata piazza delle Catene a causa della tipica delimitazione della piazza mediante colonnine unite da pesanti catene[1].
Piazza San Michele | |
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La piazza con al centro la statua a Francesco Burlamacchi (1863) | |
Altri nomi | Piazza delle Catene |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Città | Lucca |
Informazioni generali | |
Tipo | piazza |
Pavimentazione | lastrico |
Mappa | |
Storia e descrizione
modificaLa piazza corrisponde all'antico forum della città romana, ed è tangente al decumano, costituito dalla direttrice Ovest-Est di Via San Paolino, Via Roma e Via Santa Croce e non lontano dal cardo in direzione Nord-Sud di Via Fillungo e Via Cenami[2].
In questa piazza sorse il Palatium Civitatis, il Palazzo Pubblico, ora scomparso, costruito proprio accanto alla chiesa e poi trasferito nella Fortezza dell'Augusta abbattuta anch'essa nel 1370.
La piazza è circondata da costruzioni d'epoca Medioevale facilmente riconoscibili dall'architettura con archi a tutto sesto o a sesto acuto, paramento in mattoni e finestre polifore. Vi sono inoltre imponenti palazzi come Palazzo Gigli, costruito nel 1529 su abitazioni medioevali e il Palazzo Pretorio (o Palazzo del Podestà) del 1492. Esso sorge all'angolo con via Vittorio Veneto e ospita sotto le sue logge una statua bronzea di Matteo Civitali opera di Arnaldo Fazzi. Le logge di Palazzo Pretorio sono spesso sede di manifestazioni e incontri a carattere artistico ed enogastronomico. Sulla piazza prospettano anche edifici pesantemente ristrutturati o completamente rifatti in presunto stile antico nel XX secolo. Tra le ristrutturazioni si segnalano i palazzi tra l'angolo con via Di Poggio e quello con via Calderia, mentre, sul lato meridionale, furono ricostruiti verso il 1930, dopo l'abbattimento delle vecchie costruzioni, la Casa del Mutilato e il palazzetto già sede del Credito Italiano. Questi due edifici, che imitano lo stile fiorentino del XV secolo, sono ben diversi e riconoscibili dagli altri della piazza[3].
La pavimentazione di piazza San Michele fu lastricata con mattoni a spina di pesce per la prima volta quando nel Quattrocento vi fu costruito il Palazzo Pretorio. Successivamente nel Settecento fu rialzata con quadroni di pietra grigia e delimitata da colonnine con catene[4].
Nel 1863 in onore di Francesco Burlamacchi fu collocata al centro della piazza la statua realizzata dallo scultore Ulisse Cambi[5].
La piazza ospita la magnifica chiesa romanica di San Michele in Foro dalla bianca facciata calcarea.
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La facciata della chiesa di San Michele
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Il campanile della chiesa di San Michele
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La piazza vista da un'altra angolatura
Note
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