Periodo Nanboku-chō

fase nella storia del Giappone (1336-1392)

Nanbokucho (南北朝時代?, Nanbokuchō jidai), detto anche Periodo delle Corti del Nord e del Sud, è una parola giapponese con cui si designa il periodo, dal 1336 al 1392, che vide l'esistenza e la contrapposizione di due corti imperiali in Giappone nei primi anni dell'epoca Muromachi sotto lo shogunato degli Ashikaga: la Corte del Nord, insediata da Ashikaga Takauji, aveva sede a Kyōto ed era appoggiata dal Bakufu degli Ashikaga; la Corte del Sud era stata fondata dall'imperatore Go-Daigo e aveva sede a Yoshino presso Nara.

Le due capitali imperiali durante il Nanbokucho:
  • Nord : Kyōto
  • Sud: Yoshino
  • Le due corti si contesero aspramente il prestigio e il diritto di governare per cinquant'anni fino alla sconfitta del Sud nel 1392 e la riunificazione delle due corti.

    Le due corti furono sempre guidate da un monarca di sangue imperiale non interrompendo così la millenaria successione della famiglia reale, tuttavia, nonostante la sconfitta subita dalla loro parte, gli imperatori della dinastia del Sud sono considerati dagli storici, a partire dal XIX secolo, i monarchi legittimi del Giappone in quanto furono sempre in possesso delle insegne imperiali.

    Gli imperatori del Nord vengono generalmente annoverati nelle genealogie come "pretendenti" al trono.

    Imperatori della Corte del Sud

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    Imperatori della Corte del Nord (pretendenti)

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    Voci correlate

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