Ingonda (regina)
Ingonda o Ingunda (fl. VI secolo) fu regina dei Franchi Sali d'Austrasia del nord e della Guascogna dal 532 alla sua morte, quale moglie del merovingio Clotario I.
Biografia
modificaSecondo il vescovo Gregorio di Tours (536 – 597), Ingonda, di cui non si conoscono gli ascendenti, era una delle mogli di Clotario I[1]. Il matrimonio avvenne dopo che Clotario aveva ripudiato la moglie precedente, Radegonda, nel corso del quarto decennio del VI secolo, dopo la conquista della Turingia[2].
Secondo lo storico francese Christian Settipani, esperto di genealogie[3] Ingonda era già l'amante di Clotario da diversi anni, prima del matrimonio.
Poco tempo dopo, essendo Ingonda ancora viva, Clotario prese come moglie anche la sorella di Ingonda, Aregonda[1]. A detta di Gregorio di Tours, Ingonda aveva chiesto al re suo marito di trovare un buon partito per la sorella; essendo Clotario alquanto libidinoso fu attratto dalla sorella di Ingunda, Aregonda e la sposò. Tornando poi dalla moglie le disse: «Non ho trovato nessuno meglio di me».
Così Clotario convisse con le due sorelle entrambe sue mogli.
Di Ingonda non si conosce l'anno della morte.
Figli
modificaIngonda a Clotario I diede sei figli[1]:
- Guntario (ca. 517-dopo il 532), che, in quest'ultima data, partecipò ad un attacco alla Settimania[4]. Alla nascita era illegittimo
- Childerico (?-prima del 561), che morì prima del padre[1]. Alla nascita era illegittimo
- Cariberto I (ca. 520- 567), re dei Franchi. Alla nascita era illegittimo
- Gontrano (ca. 534- 592), re dei Franchi
- Sigeberto (ca. 535- 575), re dei Franchi
- Clodesinde (?-prima del 567), che divenne regina dei Longobardi, dal 560 circa alla sua morte, in quanto moglie di Alboino[1]
Note
modificaBibliografia
modificaFonti primarie
modifica- (LA) Gregorio di Tours, Historiarum Francorum libri X, in Historia Francorum, testo disponibile su Wikisource.