Gabrielle Union
Monique Gabrielle Union (Omaha, 29 ottobre 1972) è un'attrice ed ex modella statunitense.
Biografia
modificaInfanzia
modificaFiglia unica, Gabrielle è nata ad Omaha, in Nebraska, dalla coppia cattolica costituita da Theresa Glass, proprietaria di una compagnia telefonica ed assistente sociale, e Sylvester E. Union, sergente: i due, secondo quanto ella ha poi dichiarato, le hanno insegnato sin da subito ad essere una donna indipendente, nonché "di mentalità aperta", tanto che la madre, quando lei aveva 8 anni, l'ha portata ad una parata del pride a Pleasanton, in California, dove la famiglia si è poi trasferita. I genitori di Gabrielle successivamente hanno divorziato, dopo 30 anni di matrimonio, però mantenendo tra loro "dignità e rispetto". Gabrielle ha trascorso l'infanzia con seri problemi di bassa autostima per via del suo aspetto, vedendo in televisione sempre i soliti standard di bellezza "bionda e formosa" che lei invece non aveva. Ha poi conseguito a pieni voti una laurea in sociologia presso l'Università della California di Los Angeles.
Carriera
modificaDopo piccoli ruoli, come nei film di fine anni '90 10 cose che odio di te e Ragazze nel pallone, nonché dopo un'apparizione nella serie cult di quell'epoca Friends, nel 2003 ha recitato in Bad Boys II, interpretando la fidanzata di Will Smith, Syd, nel film poi divenuto un successo tra botteghino e pubblico.[1] Nel 2006 è apparsa nel videoclip della canzone di Busta Rhymes I Love My Bitch. Nel 2007 ha recitato in Daddy's Little Girls, in una performance drammatica e comica per cui è stata molto lodata,[2] mentre nel 2008 è stata la protagonista anche del videoclip della canzone di Ne-Yo Miss Independent.[3]
Nel 2013 è entrata nel cast principale della serie TV Being Mary Jane, altro lavoro per cui viene ampiamente osannata da critica e pubblico, ed ha anche recitato nello spot pubblicitario The Door, della stagione Women's Tales di Miu Miu e Prada.[4] Dal 2015 la Union ha prestato la voce al personaggio di Nala nella serie animata Disney Junior The Lion Guard. Nel 2016 recita in The Birth of a Nation, sulla schiavitù nera negli Stati Uniti d'America: in particolare qui la regista ha chiesto espressamente la sua partecipazione al film, volendo una persona che avesse davvero provato sulla propria pelle l'esperienza di uno stupro per entrare al meglio nelle vesti di Esther, una schiava nera che nel film viene appunto violentata da un uomo bianco.[5]
Nel 2019, Gabrielle ha ripreso a recitare nel ruolo di Syd Burnett nella serie spin-off della saga Bad Boys L.A.'s Finest.[6][7] Nello stesso anno è anche diventata giudice della 14ª stagione di America's Got Talent, non vedendo tuttavia, nel novembre seguente, il suo contratto venir rinnovato solo perché ella aveva fatto un appello in diretta contro il razzismo:[8] così, nel maggio 2020, l'attrice ha intentato una causa contro i produttori del talent, citando discriminazione, razzismo e pregiudizio in generale.[9] Infine nel 2022 recita nel film Un'altra scatenata dozzina come la madre degli energici 12 pargoli.[10]
Vita privata
modificaNel 1992, all'età di 20 anni, Gabrielle Union, quando ancora non era entrata a far parte del mondo dello spettacolo, è stata aggredita, picchiata e violentata nel negozio di scarpe in cui lavorava part-time.[11] Il suo assalitore si è più tardi costituito ed è stato condannato a 33 anni di carcere, e da allora la Union si batte per difendere le vittime di aggressioni sessuali.[12][13]
Nel maggio 2001 Gabrielle si è sposata con il giocatore Chris Howard, dei Jacksonville Jaguars. Nel novembre 2005 la coppia si è separata: le pratiche per il divorzio sono state ultimate nel mese di aprile 2006.[14] Nel 2009 ha iniziato una relazione con Dwyane Wade, ex stella NBA dei Miami Heat, che ha sposato a Miami nel 2014, per poi andare in viaggio di nozze alle Maldive e in Tanzania:[15] Gabrielle è anche divenuta la matrigna dei suoi 3 figli.
In un'intervista per il Los Angeles Times, Gabrielle Union si è lamentata della mancanza di ruoli per attrici e attori neri a Hollywood, sostenendo che quest'ultima "abbia bisogno di conoscere le sfumature della bellezza nera".[16]
Filmografia
modificaCinema
modifica- Kiss Me (She's All That), regia di Robert Iscove (1999)
- 10 cose che odio di te (10 Things I Hate About You), regia di Gil Junger (1999)
- Ragazze nel pallone (Bring It On), regia di Peyton Reed (2000)
- Love & Basketball, regia di Gina Prince-Bythewood (2000)
- Welcome to Collinwood, regia di Anthony e Joe Russo (2002)
- Abandon - Misteriosi omicidi (Abandon), regia di Stephen Gaghan (2002)
- Corri o muori (Ride or Die), regia di Craig Ross Jr. (2003)
- Amici x la morte (Cradle 2 the Grave), regia di Andrzej Bartkowiak (2003)
- Bad Boys II, regia di Michael Bay (2003)
- Correndo con le forbici in mano (Running with Scissors), regia di Ryan Murphy (2006)
- Un nuovo marito per mamma (The Perfect Holiday), regia di Lance Rivera (2007)
- Daddy's Little Girls, regia di Tyler Perry (2007)
- Piacere Dave (Meet Dave), regia di Brian Robbins (2008)
- Cadillac Records, regia di Darnell Martin (2008)
- Think Like a Man, regia di Tim Story (2012)
- In Our Nature, regia di Brian Savelson (2012)
- Good Deeds, regia di Tyler Perry (2012)
- La guerra dei sessi - Think Like a Man Too (Think Like a Man Too), regia di Tim Story (2014)
- Top Five, regia di Chris Rock (2014)
- The Birth of a Nation - Il risveglio di un popolo (The Birth of a Nation), regia di Nate Parker (2016)
- Il viaggio delle ragazze (Girls Trip), regia di Malcolm D. Lee (2017) - cameo
- Sleepless - Il giustiziere (Sleepless), regia di Baran bo Odar (2017)
- The Public, regia di Emilio Estevez (2018)
- Breaking In, regia di James McTeigue (2018)
- Un'altra scatenata dozzina (Cheaper by the Dozen), regia di Gail Lerner (2022)
- The Inspection, regia di Elegance Bratton (2022)
- Strange World - Un mondo misterioso, regia di Don Hall (2022)
- The Perfect Find - Tutto è davvero possibile, regia di Numa Perrier (2023)
- Space Cadet, regia di Liz W. Garcia (2024)
Televisione
modifica- Moesha - serie TV, episodio 1x02 (1996)
- I ragazzi di Malibu (Malibu Shores) - serie TV, episodio 1x07 (1996)
- Settimo cielo (7th Heaven) - serie TV, 5 episodi (1996-1999)
- Star Trek: Deep Space Nine - serie TV, episodio 6x03 (1997)
- Un genio in famiglia (Smart Guy) - serie TV, episodio 1x04 (1997)
- Ragazze a Beverly Hills (Clueless) - serie TV, 2 episodi (1998-1999)
- The Others - serie TV, episodio 1x07 (2000)
- E.R. - Medici in prima linea - serie TV, episodio 6x10 (2000)
- Zoe, Duncan, Jack & Jane - serie TV, episodio 2x11 (2000)
- Friends - serie TV, episodio 7x17 (2001)
- Medici per la vita (Something the Lord Made) - film TV, regia di Joseph Sargent (2004)
- West Wing - Tutti gli uomini del Presidente (The West Wing) - serie TV, episodio 5x11 (2004)
- Night Stalker - serie TV, 10 episodi (2005-2006)
- Ugly Betty - serie TV, 3 episodi (2008)
- Life - serie TV, 4 episodi (2009)
- FlashForward - serie TV, 9 episodi (2009-2010)
- Army Wives - Conflitti del cuore (Army Wives) - serie TV, episodio 4x17 (2010)
- Being Mary Jane - serie TV, 52 episodi (2013-2019)
- Con questo anello (With This Ring) - film TV, regia di Nzingha Stewart (2015)
- The Lion Guard - serie TV (2016-in corso) - voce
- L.A.'s Finest – serie TV (2019)
Riconoscimenti
modifica- BET Awards
- 2003 – Candidatura alla migliore attrice per Bad Boys II
- 2004 – Candidatura alla migliore attrice per Medici per la vita
- 2005 – Candidatura alla migliore attrice per Neo Ned
- 2013 – Candidatura alla migliore attrice per La guerra dei sessi - Think Like a Man Too
- 2014 – Candidatura alla migliore attrice per Being Mary Jane
- 2015 – Candidatura alla migliore attrice per Being Mary Jane
- 2016 – Candidatura alla migliore attrice per Being Mary Jane
- 2017 – Candidatura alla migliore attrice per The Birth of a Nation - Il risveglio di un popolo
- NAACP Image Award
- 2014 – Miglior attrice in una serie TV per Being Mary Jane
- Black Reel Awards
- 2001 – Migliore attrice non protagonista
- 'Teen Choice Awards
- 2019 – Miglior attrice per L.A.'s Finest
- Palm Beach International Film Festival
- 2006 – Migliore attrice per Neo Ned
Doppiatrici italiane
modificaNelle versioni in italiano dei suoi lavori, Gabrielle Union è stata doppiata da:
- Francesca Fiorentini in 10 cose che odio di te, Un nuovo marito per mamma, L.A.'s Finest, Space Cadet
- Laura Lenghi in Kiss Me, Medici per la vita, Sleepless - Il giustiziere
- Laura Romano in Night Stalker, FlashForward, Breaking In
- Tiziana Avarista in Abandon - Misteriosi omicidi, Cadillac Records
- Domitilla D'Amico in Welcome To Collinwood, Piacere Dave
- Giuppy Izzo in Life, Almost Christmas - Vacanze in famiglia
- Chiara Colizzi in Amici per la morte, Un'altra scatenata dozzina
- Claudia Razzi in Correndo con le forbici in mano
- Barbara De Bortoli in Ragazze nel pallone
- Eleonora De Angelis in Think Like a Man
- Valentina Mari in Love & Basketball
- Rossella Acerbo in Bad Boys II
- Daniela Calò in Ugly Betty
- Monica Ward in Top Five
- Lucy Campeti in Strange World - Un mondo misterioso
- Federica De Bortoli in The Perfect Find - Tutto è davvero possibile
Note
modifica- ^ (EN) 'Bad Boys 2' Co-Star Gabrielle Union Says Flick Will Be 'Crazy Action', su MTV. URL consultato il 26 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2022).
- ^ (EN) Gabrielle Union: A Part All Her Own, su www.cbsnews.com. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ Ne-Yo On The Set Of 'Miss Independent' - That Grape Juice, su thatgrapejuice.net. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ miumiu women's tales club prada, su miumiu.com.
- ^ (EN) Gabrielle Union, herself a sexual assault survivor, on playing a woman who is raped in Nate Parker's 'The Birth of a Nation', su Los Angeles Times, 3 settembre 2016. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ (EN) Ben Travers, Ben Travers, ‘L.A.’s Finest’ Review: Don’t Bother Seeking Out Spectrum Original’s Basic ‘Bad Boys’ Spinoff, su IndieWire, 29 aprile 2019. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ (EN) Nellie Andreeva,Denise Petski, Nellie Andreeva, Denise Petski, ‘L.A.’s Finest’ Renewed For Season 2 By Spectrum Originals, su Deadline, 14 giugno 2019. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ (EN) Matt Donnelly, Matt Donnelly, Gabrielle Union, Julianne Hough Out at ‘America’s Got Talent’ (EXCLUSIVE), su Variety, 23 novembre 2019. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ (EN) Gabrielle Union files discrimination complaint against 'America's Got Talent' producers, su TODAY.com. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ (EN) Shane Romanchick, 'Cheaper by the Dozen' Remake, Starring Gabrielle Union and Zach Braff, Reveals Release Window on Disney+, su Collider, 12 novembre 2021. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ (EN) Denene Millner, Gabrielle Union recounts rape experience to shut down Cosby apologists, su TheGrio, 28 aprile 2018. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ gabrielle union fights for raped girl jada, su sundayworld.co.za. URL consultato il 26 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2019).
- ^ Gabrielle Union Supports Rape Victim Jada #IStandWithJada | CocoaFab, su web.archive.org, 20 luglio 2014. URL consultato il 26 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2014).
- ^ (EN) Gabrielle Union, Husband Split, su Peoplemag. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ (EN) Gabrielle Union and Dwyane Wade Are Married, su Peoplemag. URL consultato il 26 dicembre 2022.
- ^ Art Nouveau Magazine, su www.artnouveaumagazine.com. URL consultato il 26 dicembre 2022.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Gabrielle Union
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gabrielle Union
Collegamenti esterni
modifica- Gabrielle Union, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Gabrielle Union, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- (EN) Gabrielle Union, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Gabrielle Union, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Gabrielle Union, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Gabrielle Union, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Gabrielle Union, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 120235672 · ISNI (EN) 0000 0001 1992 6290 · LCCN (EN) nr2002006440 · GND (DE) 140974660 · BNE (ES) XX1230233 (data) · BNF (FR) cb14646131k (data) · J9U (EN, HE) 987007359975905171 |
---|