Frans Francken I
Frans Francken I (Herentals, 1542 – Anversa, 2 ottobre 1616) è stato un pittore e disegnatore fiammingo principalmente noto per le sue grandi pale d'altare e dipinti allegorici[1].
Biografia
modificaApparteneva alla famiglia di pittori Francken[2]. Figlio di Nicolaas, da cui ricevette le basi dell'educazione artistica[1], e fratello di Hieronymus, eseguì il suo apprendistato presso Frans Floris[1][2].
Divenuto cittadino della città d'Anversa, entrò a far parte della Corporazione di San Luca della città stessa nel 1567 e ne divenne decano nel 1588[2]. Assieme a Maarten de Vos, Frans Floris ed al fratello Hieronymus, fu tra i principali pittori d'Anversa nel periodo della Controriforma. Dopo la furia iconoclastica, ricevette parecchie commissioni per la riesecuzione delle opere distrutte.[3].
Nel 1575[4] sposò Elisabeth Mertens, da cui ebbe sei figli: Thomas, Frans, Hieronymus, Ambrosius, Magdalena ed Elisabeth[1].
Oltre alla realizzazione di quadri di soggetto religioso[3], dipinse anche soggetti storici e quadri per studiolo (kunstgalerijen)[1]. La maggior parte delle sue opere, di medie dimensioni, realizzate a colori vivaci e con forme aggraziate, risentono dell'influsso del maestro e si avvicinano come stile ai quadri di genere realizzati dal fratello Hieronymus, anch'egli appartenente alla scuola del Floris[2].
Furono suoi allievi il figlio Frans, Gortzius Geldorp, Herman van der Mast e Hans de Wael. Fra i suoi seguaci vi fu il "Maestro del banchetto di Baldassarre"[1].
Quest'artista era solito firmare le sue opere con De Oude Frans Francken, firma utilizzata anche dal figlio[2]. Questo fatto assieme alla presenza degli stessi nomi e quindi delle stesse iniziali nelle tre generazioni di pittori della famiglia Francken e la mancanza delle firme o delle iniziali in vari dipinti, rese difficoltosa l'attribuzione delle opere ai vari membri della famiglia[5].
Opere
modifica- Gesù tra i dottori della legge, olio su tavola, 250 x 220 cm (pannello centrale), 250 x 97 cm (pannelli laterali), 1587, Cattedrale di Anversa
- La storia di Tobia, olio su tela, 1600 c., Musée des Beaux-Arts, Besançon[6]
- Adorazione dei Magi, Herzog Anton Ulrich-Museum, Braunschweig[2]
- Le nozze di Cana, olio su tela, 70 × 102 cm[7]
- La storia di Ester[2]
- La salita al Calvario, Dresda[2]
- Ecce homo[2]
- La cattura di Cristo, Museo del Prado, Madrid[2]
- I vasi d'oro degli Egiziani, olio su rame, 48,5 × 65 cm, Musée des Beaux-Arts, La Rochelle[8]
- Trittico del Calvario, Museo de Bellas Artes, Siviglia[9]
Note
modifica- ^ a b c d e f Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie
- ^ a b c d e f g h i j I Francken - Enciclopedia online Larousse
- ^ a b The Web Gallery of Art
- ^ Histoire de la peinture flamande
- ^ The Web Gallery of Art - Frans Francken II
- ^ Storia di Tobia (JPG), su commons.wikimedia.org.
- ^ le nozze di Cana (JPG), su commons.wikimedia.org.
- ^ I vasi d'oro degli Egiziani
- ^ Trittico del Calvario (JPG), su commons.wikimedia.org.
Bibliografia
modifica- (EN) Emil Kren, Daniel Marx, "Francken, Frans II", su The Web Gallery of Art, 2011. URL consultato il 31 ottobre 2011.
- (EN) Emil Kren, Daniel Marx, "Francken, Frans I", su The Web Gallery of Art, 2011. URL consultato il 31 ottobre 2011.
- (NL) "Francken, Frans I", su Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie, 2011. URL consultato il 29 ottobre 2011.
- (FR) "les Francken", su Encyclopédie Larousse, 2011. URL consultato il 29 ottobre 2011.
- (FR) Alfred Michiels, Histoire de la peinture flamande dupuis ses débuts jusqu'en 1864, vol.VI, Parigi, Lacroix e Verboeckhoven, 1868, pp.315-318. URL consultato il 2 novembre 2011.
Voci correlate
modificaAltri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Frans Francken I in Artcyclopedia, su artcyclopedia.com.
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