Filippo Martinengo (generale)

generale italiano

Filippo Martinengo (Torino, 17 agosto 1864Torino, 30 dicembre 1952) è stato un generale italiano.

Filippo Martinengo
NascitaTorino, 17 agosto 1864
MorteTorino, 30 dicembre 1952
Dati militari
Paese servitoItalia (bandiera) Italia
Forza armataRegio Esercito
GradoTenente Generale
GuerrePrima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
Comandante di73º Reggimento fanteria "Lombardia"
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Biografia

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Nato a Torino nel 1864, Filippo Martinengo intraprese la carriera militare frequentando l'Accademia Militare della città natale, uscendone col grado di Tenente di Fanteria nel 1886 e già dall'anno successivo fu destinato all'Eritrea. Con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, nel 1916 fu nominato Colonnello Comandante del 73º Reggimento Fanteria della Brigata Lombardia.

Promosso al comando della Brigata Calabria durante l'ultima parte della Grande Guerra, fu nominato Maggiore Generale con anzianità il 29 ottobre 1918 (Generale di Brigata per effetto del R.D. 7 gennaio 1923, n. 12, con anzianità al 1º febbraio 1923). Il 30 marzo 1926 fu promosso Generale di Divisione e nel 1928 ottenne il comando della 18ª Divisione Territoriale Ancona per poi essere collocato in posizione ausiliaria in forza al Distretto Militare di Torino, città ove risiedeva.

Onorificenze

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Onorificenze italiane

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«Comandante di una massa d'urto di forze superiori a quelle di una brigata, la guidava all'attacco contro posizioni munitissime e forze superiori, dimostrando valore e raro criterio tattico, riuscendo così ad impedire al nemico di spostare le riserve e concorrendo quindi indirettamente a vittoriosi risultati in altra parte del fronte»
— Col della Berretta-Col Caprile 29 ottobre 1918
«Comandante di reggimento, dette prova di operosità, di serenità d'animo, di carattere tenace e gagliardo, e, costante esempio alle sue truppe di virtù militari, coraggio ed alto sentimento del dovere, seppe e volle preparare ed ottenere la vittoria.»
— Veliki Kribak, 14-18 settembre 1916
«Costante e mirabile esempio di operosità ai suoi dipendenti, in vari combattimenti e specialmente nel Carso, dava prova di grande energia, fermezza e coraggio, in modo da influire favorevolmente sui risultati dell'azione.»
— San Michele - Nad Logem, 9-15 agosto 1916
«Comandante di brigata e di settore, opponendo tenace resistenza al nemico, contrattaccandolo e respingendolo, riportò con le sue truppe brillanti successi ; primo sempre a dare prova di sicuro sprezzo del pericolo, magnifico esempio ai suoi dipendenti di calma, di valore e d'incrollabile fermezza.»
— Monfenera-Pederobba, 20 novembre-5 dicembre 1917

Onorificenze straniere

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