Aristeneto
Aristeneto (latino: Aristaenetus; Paflagonia, 364 – dopo il 404) è stato un politico romano fu console dell'Impero romano d'Oriente nel 404.
Aristeneto | |
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Console dell'Impero romano d'Oriente | |
Consolato | 404 |
Prefetto | Urbi di Costantinopoli nel 399 |
Biografia
modificaAristeneto era figlio di Bassiano, un parente dell'oratore Libanio, e Prisca, figlia del prefetto del pretorio d'Oriente Elpidio. Quando nacque, prima della primavera del 364, i genitori lo lasciarono in Paflagonia con una balia, mentre si recavano ad Antiochia con la madre di lei, Aristenete. Nel 371 il padre fu condannato a morte per aver fatto ricorso alla divinazione: Bassiano si difese affermando che aveva voluto sapere il sesso del nascituro; grazie all'intervento di Libanio, la vita gli fu risparmiata, ma tutte le proprietà familiari vennero confiscate.
In seguito Aristeneto andò a studiare da Libanio ad Antiochia. Fece un'ottima carriera: nel 399 fu nominato praefectus urbi di Costantinopoli, mentre nel 404 raggiunse il consolato, anche se non fu riconosciuto dal suo collega d'Occidente, l'imperatore Onorio.
Bibliografia
modifica- Bradbury, Scott, Selected Letters of Libanius: Selected Letters from the Age of Constantius and Julian, Liverpool University Press, 2004, ISBN 0853235090, p. 45.