Ollomont
Ollomont (pron. /ɔlɔmɔ̃/) è un comune italiano di 163 abitanti[2] della Valle d'Aosta.
Ollomont comune | |
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(IT) Comune di Ollomont (FR) Commune d'Ollomont | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Valle d'Aosta |
Provincia | Non presente |
Amministrazione | |
Sindaco | David Vevey (lista civica Ensemble pour Ollomont) dal 20-09-2020 |
Lingue ufficiali | Francese, italiano |
Territorio | |
Coordinate | 45°51′N 7°19′E |
Altitudine | 1 335 m s.l.m. |
Superficie | 53,48 km² |
Abitanti | 163[2] (31-12-2020) |
Densità | 3,05 ab./km² |
Frazioni | Balme, Barliard, Bas, By, Clapey, Chef-lieu, Chanté, Chez-Collet, Cognein, Créton, Les Croux, Les Fontaines, Glassier, La Cou, Morion, Rey, Vaud, Vesey, Vevey, Vouéces |
Comuni confinanti | Bagnes (CH-VS), Bionaz, Bourg-Saint-Pierre (CH-VS), Doues, Etroubles, Oyace, Valpelline |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 11010 |
Prefisso | 0165 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 007046 |
Cod. catastale | G045 |
Targa | AO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona F, 4 266 GG[4] |
Nome abitanti | (FR) Ollomontois[1] ollomonèn (-èntse) (patois) |
Cartografia | |
Posizione del comune di Ollomont all'interno della Valle d'Aosta | |
Sito istituzionale | |
Si trova in Valpelline.
Geografia fisica
modificaIn inverno le temperature sono particolarmente rigide. La Valpelline, di cui il vallone di Ollomont costituisce la parte settentrionale, viene denominata localmente Coumba freida in patois o Combe Froide in francese, che vuol dire "valle fredda".
Storia
modificaAll'epoca dei Salassi la valle fu attraversata dai commerci di metalli e altri materiale con il Vallese, che avvenivano attraverso il valico della Fenêtre de Durand.[5]
Nel XVII secolo nel territorio si svilupparono in maniera industrializzata le attività estrattive dalle miniere di rame, dichiarate esaurite già intorno al 1945.[5]
In epoca fascista, il toponimo fu italianizzato in Ollomonte, dal 1939[6] al 1945[7].
Il 21 agosto 2021, il paese conferisce a Marta Cartabia, ministro della giustizia in carica, la cittadinanza onoraria[8].
Simboli
modificaLo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Giunta Regionale n. 522 del 10 novembre 2008.[9]
Il gonfalone è un drappo di bianco.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaSocietà
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[13]
Lingue e dialetti
modificaCome nel resto della regione, anche in questo comune è diffuso il patois valdostano.
Cultura
modificaBiblioteche
modificaIn frazione Capoluogo 47 ha sede la biblioteca comunale, intitolata a Joseph-Marie Henry.
Eventi
modificaCarnevale della Combe Froide
modificaA carnevale, di grande interesse la sfilata delle Landzette, le maschere tradizionali della Combe Froide. Tali maschere sono ispirate alla divisa delle truppe napoleoniche, che seminarono il terrore al loro passaggio nel maggio del 1800. Per esorcizzare questo evento, la popolazione della Combe Froide, la zona della Valpelline e della Valle del Gran San Bernardo, ha elaborato nei secoli una parodia delle divise militari dell'epoca, e il giorno di carnevale percorre tutti i comuni delle due vallate in maniera festosa.
Fëta à l'âno
modificaDagli anni settanta si tiene la Fëta à l'âno (che significa "Festa dell'asino" in patois valdostano) che culmina con il Palio dell'asino, evento partecipato anche da squadre di altre regioni; l'asino era in passato massicciamente presente nella zona, sia come aiuto nel trasporto dalle miniere sia come animale da soma per gli abitanti.[5]
Amministrazione
modificaFa parte dell'Unité des Communes valdôtaines Grand-Combin.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1º giugno 1985 | 25 maggio 1990 | Giulio Dannaz | - | Sindaco | [14] |
25 maggio 1990 | 29 maggio 1995 | Giulio Dannaz | - | Sindaco | [14] |
29 maggio 1995 | 8 maggio 2000 | Giulio Dannaz | - | Sindaco | [14] |
8 maggio 2000 | 9 maggio 2005 | Giulio Dannaz | lista civica | Sindaco | [14] |
9 maggio 2005 | 24 maggio 2010 | Joël Créton | lista civica | Sindaco | [14] |
24 maggio 2010 | 11 maggio 2015 | Joël Créton | lista civica | Sindaco | [14] |
27 maggio 2015 | 19 settembre 2020 | Joël Créton | lista civica | Sindaco | [14] |
20 settembre 2020 | in carica | David Vevey | lista civica | Sindaco | [14] |
Sport
modificaIn questo comune si gioca a rebatta, caratteristico sport tradizionale valdostano.[15]
Galleria d'immagini
modifica-
Il municipio.
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La Fëta à l'âno (Festa dell'asino) 2012, in località Rey.
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Fëta à l'âno 2012. La sagra si tiene dagli anni settanta.
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Panorama.
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Panorama intorno al villaggio Glassier.
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Panorama intorno al villaggio Glassier.
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Panorama intorno al villaggio Glassier.
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Panorama intorno al villaggio Glassier.
Note
modifica- ^ Joseph-Gabriel Rivolin, Les noms des familles valdôtaines, in Le Messager valdôtain - almanach illustré, Typographie valdôtaine, Aosta.
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ a b c Pro Loco > Storia, su Comune di Ollomont. URL consultato il 21 luglio 2012.
- ^ Regio Decreto 22 luglio 1939, n. 1442.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 453, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Valle d'Aosta, ministra Cartabia: «Ollomont significa casa, qui riscopro dimensioni autentiche della vita», 21 agosto 2021. URL consultato il 9 settembre 2021.
- ^ Decreto 10 novembre 2008, n. 522. Concessione di stemma e gonfalone – Comune di Ollomont (PDF).
- ^ Chiesa parrocchiale di Sant'Agostino, su lovevda.it. URL consultato il 18 marzo 2024.
- ^ Nuova vita alle miniere di Ollomont, su new.regione.vda.it. URL consultato il 18 marzo 2024.
- ^ MIMonVE - Le miniere intorno al Mont Vélan, su comune.ollomont.ao.it. URL consultato il 18 marzo 2024.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
- ^ Dati 2011. Cfr. Anna Maria Pioletti (a cura di), Giochi, sport tradizionali e società. Viaggio tra la Valle d'Aosta, l'Italia e l'Unione Europea, Quart (AO), Musumeci, 2012, pp. 74-100, ISBN 978-88-7032-878-3.
Bibliografia
modifica- B.E.C., Notice historique sur les mines d'Ollomont dans la Vallée d'Aoste, Aoste: D. Lyboz, 1864
- Cignetti Giovanni, La cappella di By (Ollomont), Aosta: Duc, 1937
- Joseph-Marie Henry, Ollomont et son cirque de montagnes, Berne: Staempfli, 1923
- Lino Vaccari, Complément à l'exploration floristique du Val d'Ollomont, in Bulletin de la Murithienne, 32, 1903, pp. 61–71
- Arnaldo Fraccaroli, La vie au village de toile: le camping du Touring C.I. à By, 2045 m., in Augusta Praetoria, 5, 1923, fasc. 8, pp. 99–110
- Maurizio Bovio, Indagini limnologiche sui laghi della valle di Ollomont. Primo contributo, in Revue valdôtaine d'histoire naturelle, 38, 1984, pp. 61–81
- Claudine Remacle, L'évolution de l'habitat rural dans la commune d'Ollomont en Val d'Aoste, in Le monde alpin et rhodanien, 15, 1987, fasc. 1-2, pp. 135–150
- Joseph-Marie Henry, Dans la combe de Faceballa sur Ollomont, in Revue valdôtaine de pensée et d'action régionalistes, 1, 1948, fasc. 1, pp. 9–12
- Corrado Binel, I Perrone di San Martino e la miniera di rame di Ollomont, Aosta: Tipografia valdostana, 2003
- Luigi Bois, Alla scoperta della Valpelline e della Valle di Ollomont, Ivrea: Priuli & Verlucca, 1995
- Paroisse de Ollomont : 60 ans de vie paroissiale du curé Augustin Pession, Aoste: Imprimerie valdôtaine, 1999
- Paolo Farinet, Le milizie valdostane del XVI. secolo e le lotte sulla displuviale Svizzera (con una nota sulla cappella di By), prefazione di Henry Bordeaux, Aosta: Imprimerie catholique, 1937
- Comunità montana Grand Combin (a cura di), Guida rurale della Valle d'Aosta: Comunità montana Grand Combin, 2009.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ollomont
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.ollomont.ao.it.
- (IT, FR, EN, DE, ES) I carnevali della Combe Froide, su lovevda.it.